
L’approdo a Roma: ‘Dal Cuore alle Mani’ al Palazzo delle Esposizioni
Domenico Dolce, celebre designer e metà del duo Dolce&Gabbana, ha annunciato con entusiasmo l’arrivo della mostra ‘Dal Cuore alle Mani’ a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni. L’evento, già acclamato a Milano e attualmente in mostra al Grand Palais di Parigi, rappresenta un omaggio all’alto artigianato italiano. Dolce ha espresso la sua sorpresa e gratitudine per aver scoperto una location così prestigiosa a Roma, grazie all’assessore Alessandro Onorato, che ha sostenuto il progetto. La mostra, prevista dal 13 maggio al 13 agosto, sarà arricchita da una nuova sala intitolata ‘Anatomia Sartoriale’, che svelerà i segreti della costruzione interna degli abiti firmati Dolce&Gabbana.
Dolce ospite al festival ‘Forma’: un dialogo con i giovani talenti
L’annuncio è stato fatto durante il festival ‘Forma – Prospettive di Moda, Arte e Creatività’, un evento dedicato alle accademie di moda, tenutosi presso la Nuvola di Fuksas a Roma. Domenico Dolce è stato uno degli ospiti di spicco dei ‘talks’ della manifestazione, promossa da Roma Capitale e dalla Regione Lazio. In conversazione con Serena Tibaldi e Michele Ciavarella, Dolce ha condiviso la sua esperienza e la sua visione con una platea di giovani aspiranti designer. Il festival ha offerto anche una mostra di 80 abiti d’archivio delle accademie partecipanti, workshop e performance dedicate ai futuri talenti della moda.
Gli inizi e la passione per l’artigianato: un racconto autobiografico
Domenico Dolce ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera, dagli inizi in Sicilia, nel piccolo paese di Polizzi Generosa, all’affermazione nel mondo della moda. Ha raccontato di come la madre sarta abbia influenzato la sua passione per i tessuti e la creazione, e di come, dopo un’esperienza insoddisfacente alla scuola Marangoni, abbia deciso di seguire la propria strada, raccontando se stesso attraverso i suoi abiti. Dolce ha sottolineato l’importanza di valorizzare l’artigianato, spesso umiliato e non riconosciuto nel suo vero valore. Ha criticato l’ossessione per gli accessori e le borse, invitando i giovani a concentrarsi sulla storia della moda e sulla creazione di abiti unici.
Dalle ‘Donne vere’ al successo internazionale: la storia di Dolce&Gabbana
Dolce ha ricordato la prima sfilata di Dolce&Gabbana nel 1985, intitolata ‘Donne vere’, un evento che segnò l’inizio del loro successo. Non avendo i soldi per le modelle, chiamarono le amiche a sfilare. Ha parlato della nascita del marchio D&G dallo street style newyorkese negli anni ’90, e della decisione di chiuderlo dopo 18 anni. Ha poi raccontato della nascita dell’alta moda Dolce&Gabbana, 11 anni fa, come desiderio di lasciare un segno e valorizzare l’artigianato italiano. Dolce ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza di rimanere fedeli alla propria visione creativa, anche di fronte alle critiche e alle difficoltà.
Un omaggio all’artigianato e alla creatività italiana
L’iniziativa di Domenico Dolce di portare la mostra ‘Dal Cuore alle Mani’ a Roma rappresenta un importante riconoscimento del valore dell’artigianato italiano e della creatività nel mondo della moda. L’ampliamento della mostra con la sezione ‘Anatomia Sartoriale’ offre un’opportunità unica per scoprire i segreti della sartoria di alta moda e per apprezzare il lavoro degli artigiani che realizzano abiti unici. L’intervento di Dolce al festival ‘Forma’ è stato un’occasione preziosa per i giovani talenti di ascoltare la testimonianza di un grande maestro e per riflettere sull’importanza di seguire la propria passione e di valorizzare il patrimonio culturale italiano.