
Il Tour Overdose d’Amore e la Vita On the Road
Zucchero si prepara a intraprendere il tour Overdose d’Amore negli stadi, un’avventura che lo porterà lontano da casa fino al 2026. Durante l’intervista a Radio2 Social Club, l’artista ha condiviso le sensazioni contrastanti che accompagnano la vita del musicista sempre in viaggio: il desiderio di tornare a casa quando si è lontani e la voglia di partire quando si è a casa. Ha descritto la peculiarità di svegliarsi in luoghi sempre diversi, un aspetto tipico della vita on the road, dove l’unica certezza è il cambiamento continuo.
L’Amore Viscerale per la Chitarra
La chitarra rappresenta per Zucchero un compagno inseparabile, un oggetto che vorrebbe poter portare sempre con sé. Non è solo una questione di suono, ma di calore e di legame emotivo. Anche le chitarre meno perfette, quelle che sgreciolano, hanno un valore speciale per lui, ricordandogli le sue esibizioni nelle balere con i chitarristi toscani.
Aneddoti e Genesi di Grandi Successi
Zucchero ha raccontato la genesi di alcuni dei suoi successi più noti. Per colpa di chi?, ad esempio, è nato da un’ispirazione improvvisa a New Orleans, di fronte alla casa di Via col vento, in un cortile pieno di galline e galli. Un altro aneddoto riguarda Diavolo in me e l’incontro con Solomon Burke, inizialmente restio a cantare un brano così controverso, ma poi convinto a partecipare in un ruolo di esorcista.
La Canzone Scartata per lo Zecchino d’Oro
Tra le rivelazioni più curiose, Zucchero ha confessato di aver scritto una canzone per lo Zecchino d’Oro, La foca Teresa, che però è stata scartata. Un episodio che, con il senno di poi, fa sorridere, pensando ai diritti d’autore che avrebbe potuto guadagnare se il brano fosse stato accettato.
L’Incontro Indimenticabile con Dustin Hoffman
Uno degli incontri più memorabili della carriera di Zucchero è stato quello con Dustin Hoffman alla festa per il 25° anniversario di matrimonio di Sting. L’attore, in ginocchio, ha esclamato: Ho bisogno d’amore per Dio!, spiazzando l’artista emiliano. In seguito, Hoffman si è rivelato un grande fan di Zucchero, tanto da voler registrare una canzone insieme a lui e da chiamarlo alle 8.30 del mattino con una finta urgenza: Mamma! Mi scappa la cacca. L’episodio si è concluso con una cena a Capri, dove Hoffman ha ballato con una signora anziana al ritmo della musica di Zucchero.
Un Artista Autentico e Poliedrico
Zucchero si conferma un artista autentico e poliedrico, capace di spaziare tra generi musicali diversi e di raccontare la vita con ironia e profondità. Le sue storie, ricche di aneddoti e di umanità, ci offrono uno spaccato del mondo della musica e dello spettacolo, ma anche della sua anima sensibile e appassionata.