Tragedia del Mottarone: Nuova Chiusura delle Indagini con Cinque Indagati

Riaperta e Richiusa l’Inchiesta: Sviluppi a Verbania

A Verbania, la procura ha annunciato la nuova chiusura delle indagini relative alla tragedia del Mottarone, avvenuta quasi quattro anni fa. Questo annuncio segue un periodo di ulteriori investigazioni dopo che il fascicolo era stato restituito alla procuratrice Olimpia Bossi e alla pm Laura Carrera dal giudice per l’udienza preliminare (GUP) Rosa Maria Fornelli. La decisione di chiudere nuovamente l’inchiesta porta con sé la notifica di un secondo avviso di conclusione indagini a cinque individui.

Indagati e Accuse: Chi Sono e Cosa Rischiano

I destinatari dell’avviso di conclusione indagini includono figure chiave nella gestione e manutenzione della funivia. Luigi Nerini, titolare di Ferrovie del Mottarone, Enrico Perocchio, direttore d’esercizio, e Gabriele Tadini, caposervizio, sono tra gli indagati. Tadini, in particolare, ha ammesso di aver apposto i ‘forchettoni’ che disabilitarono i freni di emergenza. Insieme a loro, sono indagati anche Martin Leitner, consigliere delegato di Leitner, e Peter Rabanser, responsabile del Customer Service. Le accuse variano tra attentato alla sicurezza dei trasporti, disastro colposo, omicidio colposo, lesioni colpose e, specificamente per Tadini e Perocchio, anche falso. È stata esclusa l’ipotesi di rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, che era stata considerata nella prima conclusione indagini del 2023.

Richiesta di Archiviazione per Anton Seeber e Stralcio delle Posizioni di Società

Parallelamente alla notifica degli avvisi, la procura ha richiesto l’archiviazione della posizione di Anton Seeber, presidente del Cda di Leitner. Già durante l’udienza preliminare dell’anno precedente, la procura aveva chiesto il proscioglimento di Seeber per mancanza di elementi a suo carico. Inoltre, sono state stralciate le posizioni delle società Ferrovie del Mottarone e Leitner, indicando una possibile direzione delle indagini verso responsabilità individuali piuttosto che aziendali.

Il Contesto della Tragedia: Un Ricordo Doloroso

La tragedia del Mottarone, avvenuta quasi quattro anni fa, ha scosso profondamente l’Italia e la comunità internazionale. Quattordici persone persero la vita quando la cabina della funivia precipitò, un evento che ha portato alla luce gravi negligenze e violazioni delle norme di sicurezza. Le indagini successive hanno cercato di fare luce sulle cause dell’incidente e di individuare i responsabili di questa immane perdita.

Riflessioni sulla Chiusura delle Indagini e le Prospettive Future

La nuova chiusura delle indagini sulla tragedia del Mottarone rappresenta un passo significativo, ma non definitivo, verso la ricerca della verità e della giustizia. Mentre la notifica degli avvisi di conclusione indagini a cinque persone indica un’assunzione di responsabilità individuali, resta fondamentale comprendere se vi siano state anche responsabilità a livello aziendale o sistemico. La richiesta di archiviazione per Anton Seeber e lo stralcio delle posizioni delle società Ferrovie del Mottarone e Leitner sollevano interrogativi sulla completezza delle indagini e sulla possibilità che alcune responsabilità possano rimanere inesplorate. Sarà cruciale seguire attentamente gli sviluppi futuri del processo per garantire che tutte le vittime e i loro familiari ricevano la giustizia che meritano e che vengano adottate misure adeguate per prevenire simili tragedie in futuro.