
‘Artivism on paper’: Laika svela i bozzetti delle sue opere più iconiche
In occasione di Libri Come 2025, l’Auditorium Parco della Musica di Roma ospita la mostra ‘Artivism on paper’, un’esposizione inedita che svela il dietro le quinte del lavoro di Laika, la street artist mascherata diventata simbolo di impegno civile e denuncia sociale. Per la prima volta, il pubblico potrà ammirare i bozzetti originali delle sue opere più celebri, quelle che hanno fatto il giro del mondo attraverso i muri delle città, i giornali e i social media.
La mostra, curata da Rosa Polacco in collaborazione con Galleria Rosso20sette, offre uno sguardo intimo e privilegiato sul processo creativo di Laika, permettendo di apprezzare la genesi di immagini potenti e evocative che affrontano temi cruciali come la guerra, la giustizia sociale, i diritti umani e la condizione femminile. Tra i lavori esposti spiccano i bozzetti di ‘Italianità’, dedicata alla nazionale di pallavolo, ‘Ila resisti’, in sostegno di Ilaria Salis, ‘Too many bombs’, con una donna palestinese che culla un missile, ‘Vivas nos queremos!’ contro il femminicidio a Ciudad Juarez e ‘Zapatos rojos – Save Afghan Women’.
‘Not in my name’: un appello contro il riarmo e per un’Europa di pace
Al centro della riflessione di Laika, in questo momento storico particolarmente delicato, c’è il tema della guerra e della necessità di trovare alternative al riarmo. L’artista ha espresso con forza la sua posizione nel poster ‘Not in my name’, che raffigura la bandiera europea con missili al posto delle stelle. Un’immagine provocatoria che ha suscitato reazioni contrastanti, ma che Laika difende con determinazione.
“Molte persone hanno frainteso il messaggio, spesso mi dicono che sono al soldo di Putin e questa è un’offesa enorme”, ha dichiarato Laika all’ANSA. “Mi batto perché ci sia giustizia sociale e rispetto dei diritti, cose molto lontane dal leader russo. Il mio era un appello che ho voluto urlare a gran voce. Abbiamo speso 320-340 miliardi in armi in Europa negli ultimi anni facendo tagli a istruzione e sanità. Sono convinta che ci sia una soluzione altra che passa attraverso la democrazia”.
Laika auspica un’Europa “più libera da Nato e Stati Uniti” e che metta al centro le persone, non le banche. Un’Europa che sappia promuovere la pace attraverso il dialogo, la cooperazione e la giustizia sociale.
L’anonimato come strumento di difesa e libertà espressiva
La scelta di operare nell’anonimato, celandosi dietro una maschera, è una caratteristica distintiva di Laika. Una scelta che, come spiega l’artista, si è rivelata fondamentale per proteggere la sua persona e il suo progetto, soprattutto in un contesto sociale segnato da “estrema violenza e odio anche sui social”.
“L’esigenza di dover cancellare la mia persona all’esterno si è rivelata in questo medioevo dei diritti umani, civili, di estrema violenza e odio anche sui social (ho molte minacce), positiva. La maschera è un’arma di difesa sia per me come persona sia del progetto. Non potrei avere la libertà di andare dritta al punto delle questioni e questo rende più importanti i messaggi. Laika è il messaggio. È una scelta che si è rivelata vitale”, racconta la street artist.
L’anonimato, dunque, non è solo una forma di protezione, ma anche uno strumento per dare maggiore risalto al messaggio, per far sì che siano le idee e le opere a parlare, senza distrazioni o pregiudizi.
Omaggi e ispirazioni: da Zerocalcare a Diego Rivera
Laika non nasconde le sue fonti di ispirazione e i suoi punti di riferimento. Tra questi, spicca Zerocalcare, con cui condivide “trascorsi e ambiente politico” e con cui si è incontrata in occasione della campagna per Ilaria Salis. L’artista romana ammira anche Diego Rivera, maestro del muralismo messicano, per la sua capacità di trasformare i muri in strumenti di denuncia e rivoluzione.
“I muri che gridano giustizia e rivoluzione per me sono l’estrema ispirazione”, afferma Laika, sottolineando l’importanza dell’arte come strumento di cambiamento sociale e di risveglio delle coscienze.
Un’arte che scuote le coscienze e invita alla riflessione
L’arte di Laika è un’arte che non lascia indifferenti, che scuote le coscienze e invita alla riflessione. Le sue opere, spesso provocatorie e controcorrente, ci spingono a interrogarci sul mondo che ci circonda, sulle ingiustizie che lo attraversano e sulla necessità di impegnarci in prima persona per costruire un futuro più giusto e pacifico. La mostra ‘Artivism on paper’ è un’occasione preziosa per conoscere da vicino il lavoro di questa artista coraggiosa e per lasciarsi ispirare dal suo messaggio di speranza e di impegno civile.