
L’opposizione della difesa
La difesa di Andrea Sempio, composta dagli avvocati Massimo Lovati e Angela Taccia, sta valutando un’opposizione formale alla richiesta della Procura di Pavia di un incidente probatorio con analisi genetiche ad ampio raggio. La richiesta della Procura, indirizzata al giudice per le indagini preliminari (gip), prevede l’analisi di campioni biologici e reperti mai analizzati in precedenza, oltre alla comparazione del DNA di Sempio con quello rinvenuto sul corpo di Chiara Poggi.
Il nodo dei campioni e reperti
I legali di Sempio intendono contestare l’ampiezza delle analisi richieste e la mancanza di specificità riguardo ai reperti da esaminare. In particolare, la difesa sta cercando di accedere al fascicolo per identificare quali siano i campioni e i reperti ‘nuovi’ che la Procura intende analizzare. Questi reperti, a quanto pare, non sono indicati nell’istanza principale dei pm, ma in alcuni allegati che la difesa non ha ancora potuto consultare.
Indagini sui reperti conservati
Si presume che i ‘nuovi’ campioni e reperti, menzionati dalla Procura come conservati presso l’Unità di medicina legale dell’Università di Pavia, includano tamponi effettuati sul corpo di Chiara Poggi, tracce di materiale prelevato dal tappetino del bagno e altri prelievi eseguiti all’epoca del delitto. Le analisi genetiche richieste dai pm riguarderebbero anche i ‘para-adesivi delle impronte rinvenute sulla scena del crimine e sugli oggetti analizzati’, tra cui le fascette delle impronte sul dispenser del sapone in bagno e sulla porta dell’abitazione e della cantina.
Il contesto del caso
Il caso di Chiara Poggi, studentessa uccisa a Garlasco nel 2007, ha visto la condanna di Alberto Stasi, fidanzato della vittima. Tuttavia, il caso è stato riaperto a seguito di nuove indagini che hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di Andrea Sempio. La Procura di Pavia ha richiesto l’incidente probatorio a seguito di una consulenza che avrebbe evidenziato una corrispondenza tra il profilo genetico di Sempio e tracce di DNA rinvenute sul corpo della vittima.
Considerazioni sul caso
La decisione della difesa di opporsi all’incidente probatorio evidenzia la complessità del caso e la determinazione a tutelare i diritti dell’indagato. L’esito di questa vicenda giudiziaria potrebbe portare a una svolta significativa in un caso che ha segnato la cronaca italiana.