
Un argento che brilla come l’oro
Zaynab Dosso, l’azzurra della velocità fresca di titolo europeo indoor nei 60 metri, ha conquistato una splendida medaglia d’argento ai Mondiali Indoor di Nanchino. La finale dei 60 metri è stata al cardiopalma, con Dosso che ha lottato fino all’ultimo metro, cedendo solo di un soffio alla campionessa mondiale in carica, la svizzera Mujinga Kambundji.
La gara è stata decisa da dettagli minimi. Dosso, pur non partendo al meglio (0.180 il tempo di reazione), ha saputo recuperare e prendere la testa, ma nel finale ha subito il ritorno della Kambundji, che ha chiuso in 7.04, precedendo l’azzurra di soli due centesimi (7.06). Il bronzo è andato alla lussemburghese Patrizia van der Weken (7.07).
Le parole di Zaynab Dosso
Nonostante la delusione per aver mancato l’oro, Zaynab Dosso si è detta orgogliosa del suo percorso: “Mi aspettavo molto da me stessa, ma nei 60 metri la partenza non perdona. Ho sbagliato e ho pagato, però allo stesso tempo sono molto orgogliosa del mio percorso: se penso a tre anni fa, non mi sarei mai aspettata di vincere una medaglia e oggi sono quasi delusa per l’argento, mi fa strano”.
L’azzurra ha poi aggiunto: “Volevo questo oro, per me e per l’Italia e continuerò a lavorare. In semifinale avevo sbagliato la partenza, poi in finale mi sono detta di mettermi sui blocchi tardi, lo starter ci ha tenuto comunque tanto e mi sono un po’ distratta. È stato difficile correre rilassata, ma sono contenta di non aver mollato”.
Dosso ha anche ringraziato lo staff medico federale per averla rimessa in sesto dopo un problema allo scafoide: “Sono rimasta ferma una settimana dopo gli Europei per un problema allo scafoide e sono grata di essere riuscita a correre. Per me è un punto di partenza per la stagione all’aperto”.
Simonelli quarto nei 60 ostacoli
Nella penultima giornata di gare a Nanchino, l’Italia ha ottenuto anche un quarto posto con Lorenzo Simonelli nella finale dei 60 ostacoli. Simonelli, argento agli Europei di Glasgow, ha pagato un infortunio subito a inizio stagione, ma ha comunque ottenuto un risultato di valore.
La gara è stata vinta dal fuoriclasse statunitense Grant Holloway (7.42), seguito dal francese Wilhem Belocian (7.54) e dal cinese Liu Junxi (7.55).
Gli altri risultati di Nanchino
La serata ha visto anche l’oro nei tremila metri del norvegese Jakob Ingebrigtsen, che punta alla doppietta con la finale dei 1.500 in programma domani. Domani scenderanno in pedana anche Mattia Furlani nella finale del lungo e Leonardo Fabbri e Zane Weir in quella del getto del peso.
Nello stesso evento, lo svedese Mondo Duplantis ha conquistato l’oro nel salto con l’asta, confermandosi una leggenda di questa disciplina.
Un futuro radioso per l’atletica italiana
L’argento di Zaynab Dosso e il quarto posto di Lorenzo Simonelli confermano l’ottimo stato di forma dell’atletica italiana. I risultati ottenuti a Nanchino sono un segnale incoraggiante in vista dei prossimi impegni internazionali, a partire dalla stagione all’aperto. Dosso ha dimostrato di essere una delle velociste più forti al mondo, e con il giusto lavoro potrà togliersi ancora molte soddisfazioni. Simonelli, nonostante l’infortunio, ha dimostrato di essere un atleta di talento e di grande carattere. L’atletica italiana può guardare al futuro con ottimismo.