
Indici PMI: un’istantanea sull’economia globale
La settimana inizierà con la pubblicazione delle stime flash degli indici PMI di diversi paesi, tra cui Giappone, Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti. Questi indicatori forniranno un’istantanea sull’andamento del settore manifatturiero e dei servizi. In particolare, si prevede un graduale recupero del settore manifatturiero dell’area euro, sebbene rimanga in una fase di contrazione. Sarà fondamentale monitorare l’andamento di questi indici per valutare la salute complessiva dell’economia globale.
Inflazione sotto osservazione: il ruolo del deflatore Pce
Un altro elemento chiave della settimana sarà la pubblicazione di diversi indicatori sull’inflazione, tra cui il deflatore Pce (Personal Consumption Expenditures), una variabile particolarmente cara alla Federal Reserve (Fed). Questo indice misura le variazioni dei prezzi dei beni e servizi acquistati dai consumatori e fornisce un’indicazione preziosa sull’andamento dell’inflazione. Gli economisti si attendono un dato stabile e un lieve rialzo della parte core, che esclude i prezzi più volatili come quelli dei prodotti alimentari ed energetici. L’andamento dell’inflazione sarà cruciale per determinare le future decisioni di politica monetaria delle banche centrali.
Banche centrali in primo piano: interventi e verbali
La settimana sarà anche caratterizzata da numerosi interventi di esponenti delle principali banche centrali, tra cui la Banca Centrale Europea (BCE) e la Fed. Robert Holzmann, noto per le sue posizioni più rigide in materia di politica monetaria, sarà tra i relatori. Saranno inoltre pubblicati i verbali della Bank of Japan (BoJ), che forniranno ulteriori dettagli sulle discussioni interne alla banca centrale giapponese. Questi interventi e verbali saranno attentamente monitorati dagli investitori alla ricerca di indizi sulle future mosse delle banche centrali.
Altri indicatori economici da seguire
Oltre agli indici PMI e ai dati sull’inflazione, la settimana sarà ricca di altri indicatori economici importanti. In Germania verrà diffuso l’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese. Dagli Stati Uniti arriveranno indicazioni sul mercato immobiliare con le vendite di case nuove e sulla fiducia dei consumatori. Saranno inoltre pubblicati i dati sugli ordini di beni durevoli e sul PIL del quarto trimestre 2024. Questi indicatori forniranno un quadro più completo dell’andamento dell’economia globale.
Un quadro complesso e incerto
La prossima settimana si preannuncia ricca di eventi e dati macroeconomici che potrebbero influenzare significativamente i mercati finanziari. L’andamento dell’inflazione, le decisioni delle banche centrali e la politica commerciale internazionale saranno tutti elementi chiave da monitorare attentamente. In un contesto di crescente incertezza economica, sarà fondamentale per gli investitori rimanere informati e preparati a reagire ai cambiamenti del mercato.