
L’intervento di Mattarella al Forum della Fondazione Italiana Sommelier
Nel cuore di Roma, durante il 44° Forum della cultura dell’olio e del vino organizzato dalla Fondazione Italiana Sommelier, il Presidente Sergio Mattarella ha lanciato un monito chiaro e diretto: le nuove politiche protezionistiche e le chiusure dei mercati rappresentano una seria minaccia per il futuro del vino e dell’olio italiano. Un allarme che risuona forte, considerando l’importanza strategica di questi settori per l’economia e l’immagine del nostro Paese.
Protezionismo e autarchia: un rischio concreto per l’eccellenza italiana
Mattarella ha sottolineato come queste tendenze, che evocano scenari autarchici del passato, siano non solo immotivate ma anche profondamente dannose. Il settore vitivinicolo e oleario italiano, riconosciuti a livello globale per la loro qualità e tradizione, si troverebbero a fronteggiare ostacoli insormontabili in un contesto di mercati chiusi e barriere commerciali. Questo scenario metterebbe a rischio migliaia di posti di lavoro e la sopravvivenza di numerose aziende, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni che rappresentano il tessuto connettivo del settore.
Il vino e l’olio: ambasciatori del Made in Italy nel mondo
Il vino e l’olio non sono solo prodotti alimentari, ma veri e propri simboli del Made in Italy, capaci di raccontare la storia, la cultura e la passione di un intero Paese. La loro esportazione contribuisce in modo significativo al PIL nazionale e rafforza l’immagine dell’Italia nel mondo. Un’eventuale crisi di questi settori avrebbe ripercussioni negative sull’intero sistema economico e sulla reputazione del nostro Paese.
La necessità di un’azione congiunta per la difesa del settore
L’allarme lanciato da Mattarella invita ad una riflessione profonda e ad un’azione congiunta da parte delle istituzioni, delle associazioni di categoria e degli operatori del settore. È necessario promuovere politiche commerciali che favoriscano l’apertura dei mercati e la rimozione delle barriere tariffarie, sostenere la competitività delle imprese italiane attraverso investimenti in ricerca e innovazione, e valorizzare la qualità e l’autenticità dei prodotti italiani attraverso campagne di comunicazione efficaci. Solo così sarà possibile proteggere il futuro del vino e dell’olio italiano e garantire la prosperità di un settore che rappresenta un’eccellenza del nostro Paese.
Un appello alla responsabilità e alla visione strategica
Le parole del Presidente Mattarella risuonano come un appello alla responsabilità e alla visione strategica. In un mondo sempre più interconnesso, chiusure autarchiche e protezionismi rappresentano un anacronismo che rischia di compromettere il futuro di settori vitali per l’economia italiana. È fondamentale che le istituzioni e gli operatori del settore collaborino per promuovere un commercio equo e aperto, valorizzando la qualità e l’autenticità dei prodotti italiani e proteggendo il patrimonio culturale e produttivo del nostro Paese.