
Una volata mozzafiato in via Roma
La 116ª edizione della Milano-Sanremo si è conclusa con un finale al cardiopalma in via Roma. Dopo 289 chilometri di battaglia, Mathieu van der Poel, Filippo Ganna e Tadej Pogacar si sono giocati la vittoria in una volata emozionante. L’olandese Van der Poel ha dimostrato la sua potenza scattando ai 300 metri dal traguardo, lasciando senza speranze i suoi avversari.Filippo Ganna, esausto per la rincorsa ai due rivali, ha comunque dato il massimo per contendere la vittoria, mentre il fuoriclasse sloveno Pogacar ha tentato più volte di staccare i suoi avversari sulle salite, senza successo.
Van der Poel: settima classica monumento, la seconda a Sanremo
Per Mathieu van der Poel si tratta della settima vittoria in una classica monumento, la seconda sulla Riviera dopo quella ottenuta nel 2022. Il campione del mondo in carica ha dovuto rimandare ancora una volta l’appuntamento con la vittoria in una corsa che era tra i suoi principali obiettivi stagionali.La prova di Ganna è stata da incorniciare, capace di tenere il passo dei migliori e di giocarsi la vittoria con due campioni di livello mondiale.
Pogacar all’attacco, ma Van der Poel risponde
Tadej Pogacar ha corso all’attacco fin dalla Cipressa, la penultima salita, a circa 25 chilometri dal traguardo. Sostenuto dai suoi compagni di squadra, lo sloveno ha attaccato più volte, mettendo alla frusta gli altri favoriti. Solo Van der Poel e Ganna sono riusciti a tenere il suo passo.Sul Poggio, Pogacar ha accelerato altre tre volte, ma Van der Poel è stato in grado di rispondere e di cercare a sua volta un allungo. Ganna è rimasto leggermente arretrato, ma è riuscito a rientrare sulla coppia di testa nel tratto pianeggiante.
Le dichiarazioni dei protagonisti
“Sapevamo che Pogacar avrebbe dato il massimo, ma io avevo le gambe per rispondere”, ha commentato Mathieu van der Poel. “Conquistare la Sanremo è già speciale, ma condividere il podio con questi due grandi campioni è un onore”.Filippo Ganna ha dichiarato: “Ho dato tutto me stesso fino alla fine e la squadra è stata incredibile. Forse non avrei dovuto lasciare van der Poel sul rettilineo finale, ma era una scheggia e io avevo perso dieci anni di vita nel tentativo di stare al passo con loro e poi chiudere il gap. In ogni caso, è stato un onore far parte di questo terzetto, sono due campioni pazzeschi”.Pogacar, deluso, ha ammesso: “Analizzeremo per vedere se abbiamo commesso errori, ma penso che abbiamo fatto una buona prova. Abbiamo provato tutto, abbiamo reso la gara esplosiva. Ma oggi c’erano due corridori più forti di me. Ci sarà un’altra possibilità l’anno prossimo”.
La storia della Milano-Sanremo
La Milano-Sanremo, soprannominata “la Classicissima”, è una delle corse in linea più prestigiose del calendario ciclistico internazionale. Nata nel 1907, si distingue per il suo percorso lungo e impegnativo, che attraversa la Liguria e culmina nella celebre volata in via Roma a Sanremo.La gara è nota per la sua imprevedibilità e spesso si decide negli ultimi chilometri, sulle salite del Poggio e della Cipressa, che mettono a dura prova la resistenza dei corridori. La Milano-Sanremo ha visto trionfare alcuni dei più grandi nomi del ciclismo, come Costante Girardengo, Eddy Merckx, Roger De Vlaeminck e Laurent Fignon.
Una Milano-Sanremo indimenticabile
La Milano-Sanremo 2024 è stata una corsa spettacolare, ricca di emozioni e colpi di scena. La vittoria di Van der Poel, la grande prova di Ganna e l’attacco di Pogacar hanno reso questa edizione indimenticabile. La promessa di Pogacar di riprovarci l’anno prossimo è garanzia di spettacolo e altri brividi.