
Un capolavoro in gesso per la Gypsotheca di Possagno
La Gypsotheca di Possagno si prepara ad accogliere un evento culturale di rilievo: l’esposizione della ‘Testa di Teseo’ di Antonio Canova. Questa scultura in gesso, realizzata a Roma nel 1783, rappresenta un momento cruciale nella carriera dell’artista veneto, segnando il passaggio dagli ideali barocchi ai principi estetici del Neoclassicismo. La mostra-dossier, intitolata ‘Canova e la nascita della scultura moderna’, sarà visitabile dal 23 marzo al 21 giugno, offrendo al pubblico l’opportunità di ammirare da vicino un capolavoro raramente esposto.
‘Canova e la nascita della scultura moderna’: un percorso espositivo
La rassegna non si limita alla sola ‘Testa di Teseo’, ma propone anche ‘Il Teseo sul Minotauro’, realizzato anch’esso a Roma nel 1783. L’insieme sarà esposto con il calco e il modellino in gesso del gruppo scultoreo, arricchito da incisioni, documentazioni e pubblicazioni storiche relative alla complessa opera dell’artista. La curatela è affidata a Elena Catra, esperta conoscitrice dell’opera canoviana.
La ‘Testa di Teseo’: un’acquisizione preziosa
L’occasione per questa mostra è data dall’ingresso in collezione, grazie a un comodato gratuito, della ‘Testa di Teseo’ in gesso, proveniente da una collezione privata. L’opera sarà esposta al pubblico nell’Ala Lazzari del museo e sarà messa a confronto con il primo modellino realizzato da Canova, come studio della scultura, e la sua versione finale in gesso. Questo confronto permetterà ai visitatori di comprendere il processo creativo dell’artista e l’evoluzione della sua opera.
Un viaggio nel periodo romano di Canova
Il percorso espositivo si completa con una sezione allestita nella Casa natale di Antonio Canova, dove si troveranno incisioni, come l’acquaforte ‘Teseo sul Minotauro’ (su invenzione di Antonio Canova, disegno di Salesa Bonaventura e incisa da Raffaello Morghen), documentazioni e pubblicazioni storiche. Il periodo romano di Canova iniziò nel 1779, quando il giovane artista, allora ventiduenne, venne incoraggiato alla professione dall’ambasciatore veneto a Roma, Girolamo Zulian, che gli donò un blocco di marmo, lasciandogli piena libertà di scelta sul soggetto da raffigurare.
Teseo: un eroe tra Barocco e Neoclassicismo
Inizialmente, Canova aveva pensato a un’ambientazione dinamica, rappresentando la Lotta di Teseo con il Minotauro, ma scelse di raffigurare il momento di quiete dell’eroe dopo la vittoria, in opposizione alla tradizione del Barocco che prediligeva scene di azione. Nella versione canoviana, Teseo è seduto sul Minotauro in atto di trionfo: tiene in mano la clava con cui ha abbattuto il nemico. Il Minotauro, dal corpo umano e testa taurina, è proteso esangue, in una posa innaturale. Questa scelta stilistica rappresenta un punto di svolta nell’arte di Canova e un’anticipazione dei principi del Neoclassicismo.
Canova e l’eredità della scultura moderna
La mostra a Possagno offre un’occasione unica per approfondire la conoscenza di Antonio Canova e del suo contributo alla scultura moderna. La ‘Testa di Teseo’ rappresenta un’opera chiave per comprendere l’evoluzione del suo stile e il passaggio dal Barocco al Neoclassicismo. L’esposizione, arricchita da studi, incisioni e documenti storici, permette di ricostruire il contesto creativo dell’artista e di apprezzare la sua maestria nel plasmare la materia.