
Silenzio alla Continassa, ma la tempesta è vicina
La Juventus si gode un weekend di riposo, con Thiago Motta che ha concesso qualche giorno libero ai giocatori non impegnati con le rispettive nazionali. Tuttavia, la calma è solo apparente, perché le voci di un possibile esonero dell’allenatore italo-brasiliano si fanno sempre più insistenti. Nonostante le dichiarazioni di facciata del direttore tecnico Giuntoli, che solo pochi giorni fa ribadiva la fiducia in Motta, sembra che ai vertici del club si stia valutando seriamente un cambio di guida tecnica.
Mancini in vantaggio su Tudor per la successione
Il nome più caldo per sostituire Thiago Motta è quello di Roberto Mancini. L’ex commissario tecnico della nazionale italiana, reduce da un’esperienza in Arabia Saudita, rappresenta un profilo di grande esperienza e carisma, capace di riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano ed europeo. Mancini, nel suo palmares, vanta ben 13 trofei da calciatore e altrettanti da allenatore, tra cui spicca la vittoria dell’Europeo con l’Italia nel 2021. La sua candidatura avrebbe superato quella di Igor Tudor, ex giocatore e vice-allenatore della Juventus, considerato un profilo più legato all’ambiente bianconero.
Risultati scadenti e gestione dello spogliatoio sotto accusa
Alla base della possibile decisione di esonerare Thiago Motta ci sarebbero i risultati deludenti ottenuti dalla squadra nelle ultime settimane, con il rischio concreto di compromettere la qualificazione alla prossima Champions League. Inoltre, la gestione dello spogliatoio da parte dell’allenatore non avrebbe convinto la dirigenza, che lamenta una svalutazione di alcuni giocatori chiave. La partita contro il Genoa, in programma sabato allo Stadium, potrebbe essere l’ultima occasione per Motta di invertire la rotta, anche se il suo destino sembra ormai segnato.
Esonero programmato per motivi di bilancio
Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello legato al bilancio. Per poter investire su un nuovo allenatore, come Mancini, la Juventus preferirebbe attendere la fine del mese, in modo da far gravare la spesa sul trimestre successivo e avere la possibilità di rientrare con una cessione nel mercato estivo. Si parla di un contratto di quattro mesi per Mancini, con la possibilità di prolungare l’accordo in caso di raggiungimento del quarto posto, obiettivo minimo per la Juventus in questa stagione.
Un cambio di rotta necessario o un azzardo?
La possibile sostituzione di Thiago Motta con Roberto Mancini rappresenta una scelta audace da parte della Juventus. Da un lato, Mancini porta con sé un bagaglio di esperienza e successi che potrebbero dare una scossa all’ambiente bianconero. Dall’altro, il suo passato interista potrebbe creare qualche malumore tra i tifosi. Resta da vedere se questo cambio di rotta si rivelerà la mossa giusta per risollevare le sorti della Juventus e garantirle un futuro competitivo.