
La nascita di un noir da un ritrovamento inaspettato
Una nuova coppia di autori fa il suo ingresso nel panorama del crime italiano: Giovanni Jonvalli e Mirco Filistrucchi, con il loro romanzo d’esordio, ‘Crudele è la notte’. Il libro nasce da un ritrovamento casuale nel vecchio computer di Isa Mogherini, zia di Giovanni, giornalista, sceneggiatrice e scrittrice impegnata politicamente e femminista. Jonvalli racconta: “Quando era ormai anziana, nei primi anni Novanta mi chiese in regalo un computer perché voleva imparare ad usare quella tecnologia e quando morì, anni dopo, quel portatile in bianco e nero tornò a me, che lo lasciai infilato in uno scaffale per qualche anno”.
Un epistolario dagli anni ’60 come fonte di ispirazione
La svolta arriva quando Jonvalli e Filistrucchi riaccendono il vecchio computer e scoprono un epistolario, uno scambio di lettere degli anni ’60 tra Isa Mogherini e un professore di Madrid, mai nominato. Queste lettere, che offrono uno sguardo diretto sul regime franchista, diventano la scintilla per la creazione del romanzo. Jonvalli spiega: “Da quello scambio, che riportava impressioni di prima mano sul regime franchista, è nata l’idea di scrivere di quel periodo”.
Madrid 1962: un’ucronia materializzata
‘Crudele è la notte’ è ambientato nella Madrid dell’estate del 1962, un periodo storico particolare in cui la Spagna soffocava sotto il regime di Francisco Franco. Mirco Filistrucchi descrive questo periodo come “un’autentica ucronia materializzata”, sottolineando come la cronaca di quegli anni possa ricordare le atmosfere distopiche dei romanzi di Philip K. Dick.
Un’indagine tra giustizia e repressione
La trama del romanzo ruota attorno alle misteriose morti di alcuni bambini, archiviate troppo frettolosamente. L’ispettore Florentino Abedes, uomo di destra ma con un forte senso di giustizia, non crede alla versione ufficiale e decide di indagare. Per farlo, coinvolge Camilo Blanco, professore di filologia perseguitato per le sue idee liberali e affetto da narcolessia, un disturbo che gli permette di interpretare i sogni e scandagliare l’inconscio alla ricerca di indizi. Sarà proprio la collaborazione tra l’ispettore e il professore a svelare un enigma che si intreccia con apparizioni mariane e con il ricordo ancora vivo della guerra civile spagnola.
Un’eco del passato nel presente
‘Crudele è la notte’ non è solo un noir ambientato nel passato, ma anche una riflessione sul presente. Gli autori, attraverso la loro opera, ci invitano a non dimenticare gli orrori del regime franchista e a riflettere sulle similitudini con le derive autoritarie che ancora oggi si manifestano in Europa e nel mondo. Un libro che, attraverso la suspense e l’indagine poliziesca, ci spinge a confrontarci con la storia e con le sue inquietanti ripercussioni.