
La Gen Z vuole la cosmetica su misura
La generazione Z è sempre più orientata verso prodotti di bellezza e cura della persona personalizzati, capaci di rispondere alle specifiche esigenze individuali. Secondo recenti studi, il 72% di questa fascia demografica si aspetta che l’intelligenza artificiale (IA) giochi un ruolo chiave nello sviluppo di creme, lozioni e make-up su misura.
Questo trend è stato ampiamente discusso durante il talk ‘Ingredienti e intelligenza artificiale: il futuro automatizzato della bellezza’, tenutosi a Cosmoprof Worldwide Bologna, una delle fiere più importanti del settore cosmetico a livello globale. Esperti e operatori del settore hanno condiviso le loro visioni su come l’IA stia trasformando il modo in cui i prodotti vengono sviluppati, testati e commercializzati.
IA per ingredienti e formule più efficaci
L’IA non si limita alla personalizzazione del prodotto finale, ma interviene anche nella fase di ricerca e sviluppo degli ingredienti. Come ha spiegato Karen Ho, cofondatrice e CEO di Gravel AI, l’IA permette di testare l’efficacia delle materie prime in tempi molto più rapidi rispetto ai metodi tradizionali.
Questo significa poter individuare più velocemente le formule più adeguate e sviluppare nuovi principi attivi con maggiore efficienza. L’obiettivo è creare prodotti sempre più performanti e sicuri per i consumatori.
Etichette digitali per la trasparenza
Un altro aspetto cruciale emerso durante il dibattito è la crescente richiesta di trasparenza da parte dei consumatori. Nima Salehi, responsabile globale della tecnologia e dei canali online di The Inkey List, ha sottolineato come i consumatori siano sempre più attenti alla provenienza e alla composizione dei prodotti che acquistano.
In questo contesto, l’IA può contribuire a creare etichette digitali che racchiudano un’identità univoca del prodotto, fornendo informazioni dettagliate sull’intero processo di produzione, dagli ingredienti alla logistica. Monica Coffano, Account Manager di Temera, ha evidenziato come queste etichette digitali possano anche facilitare la conformità alle normative dei diversi Paesi, soprattutto in materia di sostenibilità.
L’importanza dell’elemento umano
Nonostante le potenzialità dell’IA, gli esperti concordano sull’importanza di non trascurare l’elemento umano. Nahla Bekkara, Business Development Specialist di Haut.AI, ha sottolineato la necessità di educare i consumatori a distinguere tra ciò che desiderano e ciò di cui hanno realmente bisogno, evitando di farsi travolgere dalle mode del momento.
Inoltre, come ha evidenziato Karen Ho, la bellezza è un’esperienza sensoriale complessa, legata a emozioni e fattori imponderabili che l’IA non è ancora in grado di calcolare. Il ruolo del consulente di bellezza rimane quindi fondamentale per fornire consigli personalizzati e guidare i consumatori nella scelta dei prodotti più adatti alle loro esigenze.
Un futuro tra IA e umanità
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore della bellezza apre nuove prospettive per la personalizzazione e l’efficacia dei prodotti. Tuttavia, è fondamentale non perdere di vista l’importanza dell’esperienza umana e della consulenza personalizzata. Il futuro della bellezza sarà quindi un equilibrio tra innovazione tecnologica e attenzione alle esigenze individuali dei consumatori.