
Un debutto poetico che attraversa trent’anni di vita
Michele Sabatini, noto consulente per la comunicazione e organizzatore di eventi culturali come Capalbio Libri e l’Orbetello Book Prize, fa il suo ingresso nel mondo della poesia con “Una bellezza asciutta” (Bertoni Editore, pp.138, 16 euro). Questa raccolta rappresenta un viaggio introspettivo attraverso versi scritti nell’arco di quasi trent’anni, un periodo di evoluzione personale e artistica che l’autore condivide con il lettore senza filtri.
Dagli esordi incoraggianti alla pausa riflessiva
Sabatini si avvicina alla poesia in giovane età, vent’anni, da autodidatta. I suoi primi componimenti ricevono riconoscimenti in concorsi e vengono inclusi in antologie, attirando l’attenzione di figure di spicco del panorama letterario italiano, come Edoardo Sanguineti. Tuttavia, dopo questi esordi promettenti, l’autore si allontana dalla scrittura per un periodo, prima di ritornare alla poesia con “Una bellezza asciutta”.
Un libro specchio della vita
“Nel libro c’è la mia vita. In fondo quella di ognuno di noi,” afferma Sabatini. La raccolta affronta temi universali come l’amore, le crisi, le ripartenze, la crescita personale, la paura del nuovo, gli errori, gli insegnamenti, la felicità e le relazioni umane. L’autore spera che i lettori possano trovare un riflesso di se stessi nelle sue poesie, un’esperienza che considera un “grande dono”.
Un linguaggio essenziale per esprimere l’anima
Lo stile di Sabatini si distingue per la sua essenzialità e immediatezza. Il linguaggio è “asciutto”, privo di orpelli e aggettivi superflui, in linea con la bellezza a cui il titolo fa riferimento. Il ritmo dei versi crea una musicalità che accompagna il lettore attraverso le emozioni e i sentimenti espressi dall’autore, trasformando la lettura in un’esperienza coinvolgente.
Scatti di vita in versi
Le poesie di “Una bellezza asciutta” evocano immagini vivide e realistiche, come “scatti di vita” che catturano momenti di gioia, tristezza, riflessione sul tempo che passa e sulle trasformazioni che segnano il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Sabatini affronta anche i momenti difficili e gli ostacoli incontrati lungo il cammino, rivelando una resilienza che lo spinge a non arrendersi mai.
La poesia come strumento di connessione
Attraverso i suoi versi, Sabatini trasforma l’esistenza e l’evoluzione della coscienza in materia poetica, cercando non solo un “rimedio” alla solitudine, ma anche un modo per connettersi con gli altri. L’autore offre ai lettori la possibilità di trovare nelle sue parole frammenti di se stessi e delle proprie esperienze, creando un legame empatico e profondo.
Un invito alla lettura e alla riflessione
“Una bellezza asciutta” è un’opera che invita alla lettura lenta e attenta, alla riflessione sulle proprie esperienze e alla condivisione di emozioni. In un’epoca dominata da stimoli superficiali e fugaci, la poesia di Michele Sabatini offre un’occasione per riscoprire la bellezza della semplicità e la profondità dell’animo umano.