Turchia, proteste infiammano il paese dopo l’arresto del sindaco di Istanbul

Proteste in Tutta la Turchia

L’arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e figura di spicco dell’opposizione turca, ha scatenato un’ondata di proteste che si sono diffuse rapidamente in tutto il paese. Le manifestazioni, iniziate subito dopo la notizia dell’arresto, sono proseguite per tutta la notte in diverse città, tra cui Istanbul, Ankara e Smirne, le tre principali metropoli turche. Ma le proteste non si sono limitate ai grandi centri urbani: anche città come Adana, Mersin, Konya, Corum, Eskisehir, Antalya, Van e Sakarya hanno visto i cittadini scendere in piazza per esprimere il loro dissenso.

Scontri a Istanbul

A Istanbul, epicentro delle proteste, si sono verificati scontri tra manifestanti e polizia nei pressi della sede del comune. Migliaia di persone si erano radunate per un’iniziativa organizzata dal principale partito di opposizione, il Chp, nonostante il divieto di manifestazioni imposto in città fino a domenica. Secondo il ministro dell’Interno, Ali Yerlikaya, sedici agenti sono rimasti feriti negli scontri. La presidenza della Repubblica ha negato l’uso di proiettili di gomma da parte della polizia, affermando che tale equipaggiamento non è in dotazione alle forze di sicurezza.

Tensioni Anche ad Ankara e Smirne

Anche ad Ankara e Smirne, altre importanti città turche, si sono registrati scontri tra manifestanti e polizia. Nella capitale, gli studenti delle principali università hanno protestato fino a tarda notte, lanciando oggetti contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con gas lacrimogeni. La situazione rimane tesa, con il rischio di ulteriori escalation di violenza.

Reazioni Politiche

Il Chp, il partito di opposizione a cui appartiene Imamoglu, ha dichiarato che le proteste continueranno, mentre il ministro della Giustizia, Yilmaz Tunc, ha definito “inaccettabili” e “fuorilegge” gli appelli a manifestare. La situazione politica in Turchia si fa sempre più incandescente, con l’arresto di Imamoglu che ha ulteriormente polarizzato il paese e alimentato le tensioni tra governo e opposizione.

Un Quadro Politico Instabile

L’arresto di Ekrem Imamoglu e le conseguenti proteste mettono in luce la crescente instabilità politica in Turchia. La vicenda solleva interrogativi sulla libertà di espressione e sul rispetto dei diritti civili nel paese, e potrebbe avere ripercussioni significative sull’equilibrio politico interno e sulle relazioni internazionali della Turchia.