
Il miraggio dell’auto nuova si dissolve in una truffa ben orchestrata
La storia inizia con un sogno: un giovane di Crotone, alla ricerca dell’auto perfetta, naviga su un noto portale di annunci online. Tra le tante offerte, una cattura la sua attenzione: un’autovettura pubblicata, apparentemente, da una concessionaria lombarda. L’annuncio sembra autentico, il venditore professionale e disponibile. Inizia così una trattativa che si concluderà con un amaro risveglio.
Pagamenti e promesse vane: la trappola si stringe
Fidandosi delle apparenze, il giovane versa un anticipo e, una volta ottenuto un prestito bancario, salda l’intero importo: ben 30.000 euro. I pagamenti avvengono tramite bonifici, accompagnati da ricevute e fatture che sembrano provenire dalla concessionaria. L’attesa per la consegna dell’auto si fa spasmodica, ma dopo dieci giorni di solleciti, il venditore scompare nel nulla, spegnendo il telefono e svanendo nel cyberspazio.
La scoperta dell’inganno e l’intervento della Polizia Postale
Insospettito dal silenzio, il giovane contatta direttamente la concessionaria lombarda, scoprendo l’amara verità: l’annuncio era falso, l’auto mai esistita e il sedicente venditore un truffatore. Caduto nella disperazione, denuncia l’accaduto alla Polizia Postale di Crotone, che avvia immediatamente le indagini.
Tracce informatiche e finanziarie: la rete si stringe attorno ai responsabili
Gli investigatori della Polizia Postale si mettono subito al lavoro, analizzando le tracce informatiche e finanziarie lasciate dai truffatori. Grazie a un’attenta attività di tracciamento, riescono a ricostruire i movimenti del denaro, scoprendo una serie di trasferimenti successivi che portano all’identificazione di coloro che hanno materialmente incassato la somma illecitamente sottratta.
Denuncia per ricettazione: tre persone nel Lazio nei guai
L’indagine della Polizia Postale di Crotone si conclude con la denuncia per ricettazione di tre persone residenti nel Lazio. Pur non essendo direttamente coinvolti nella truffa iniziale, i tre individui sono accusati di aver ricevuto e prelevato il denaro proveniente dal reato, contribuendo a ostacolare l’identificazione dei responsabili principali.
Un campanello d’allarme: la prudenza negli acquisti online
Questa vicenda ci ricorda l’importanza di prestare la massima attenzione negli acquisti online, soprattutto quando si tratta di beni di valore come le automobili. È fondamentale verificare l’identità del venditore, controllare l’esistenza reale della concessionaria e diffidare di offerte troppo allettanti. La prudenza è la migliore arma per difendersi dalle truffe del web.