
Un’iniziativa di fede e speranza per il Giubileo 2025
A cavallo del prossimo Ferragosto, Riccione si appresta a diventare un punto di riferimento non solo per il turismo balneare, ma anche per un’importante iniziativa di evangelizzazione giovanile. In occasione del Giubileo e con il supporto della Diocesi di Rimini, giovani provenienti da diverse realtà ecclesiali si riuniranno per la missione “Chi ha sete venga a me”, un evento che si propone come un faro di speranza per affrontare il disagio giovanile e diffondere un messaggio di fede e amore.
La Missione “Chi ha sete venga a me”: un progetto ventennale
La missione, giunta alla sua 22esima edizione, è promossa dalla Diocesi di Rimini in collaborazione con il Punto Giovane, la comunità Nuovi Orizzonti, le Sentinelle del Mattino di Pasqua e Ra.Dio.Luce. L’iniziativa, presentata anche su YouTube, si svolgerà a Riccione dal 13 al 17 agosto 2024 e vedrà i giovani impegnati in attività di evangelizzazione sia in spiaggia che per le vie della città. L’obiettivo principale è rispondere al crescente disagio giovanile, un fenomeno in aumento negli ultimi anni, offrendo spazi di ascolto, condivisione e supporto spirituale.
Il Vescovo di Rimini sottolinea l’importanza dell’iniziativa
Il vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi, ha espresso il suo sostegno all’iniziativa, sottolineando l’importanza di offrire ai giovani spazi di ascolto e condivisione. In un videomessaggio, il vescovo ha dichiarato: “Sono molto contento che, in questo anno giubilare, la nostra diocesi di Rimini ospiti nuovamente una missione giovanile. È bello pensare ai giovani che, nelle nostre strade, piazze e spiagge, di giorno, di sera e persino di notte, incontrano altre persone, coetanei, famiglie, portando loro l’annuncio dell’amore di Dio, che si è manifestato attraverso Gesù”. Mons. Anselmi ha inoltre aggiunto: “Oggi più che mai abbiamo bisogno di parole di pace, fraternità e amore. Sono certo che questa missione porterà frutti, prima di tutto in chi sceglierà di viverla in prima persona. Sono felice che tante realtà ecclesiali si uniscano in questo progetto, perché il bene seminato non si esaurisce nel momento dell’incontro, ma continua a germogliare nei giorni e nei mesi successivi, trasformando cuori, pensieri e atteggiamenti”.
Un impatto concreto sulla vita dei giovani
Nel corso degli anni, la missione ha avuto un impatto significativo sulla vita di molti giovani. Come emerso dalle testimonianze, migliaia di giovani sono stati incontrati in questi 22 anni di missioni, e molti di loro sono stati aiutati a superare dipendenze e problematiche complesse, grazie al supporto delle diverse realtà che offrono un percorso concreto di post-missione. Questo testimonia l’efficacia dell’iniziativa nel fornire un aiuto reale e duraturo ai giovani in difficoltà.
Programma e modalità di partecipazione
Il programma della missione prevede momenti di formazione, catechesi, workshop e attività di evangelizzazione sia diurna che notturna, tra cui l’iniziativa “La Luce nella Notte”. Le iscrizioni, aperte ai giovani dai 18 ai 35 anni, sono aperte dal 19 marzo (solennità di San Giuseppe) fino al 31 maggio. La Diocesi di Rimini invita tutti i giovani interessati a partecipare a questa esperienza unica di fede e condivisione, per riscoprire insieme la bellezza dell’incontro con Cristo e portare un messaggio di speranza nelle strade e sulle spiagge di Riccione.
Un’opportunità di crescita e di servizio
La missione “Chi ha sete venga a me” rappresenta un’importante opportunità per i giovani di vivere un’esperienza di fede intensa e di mettersi al servizio degli altri. In un contesto sociale spesso caratterizzato da individualismo e disorientamento, iniziative come questa possono contribuire a promuovere valori positivi come la solidarietà, l’accoglienza e la speranza, offrendo ai giovani un’occasione di crescita personale e spirituale.