
Lakers sconfitti dai Bucks, Bronny James protagonista
I Los Angeles Lakers, fortemente rimaneggiati a causa delle assenze di LeBron James, Luka Doncic e Austin Reaves, non sono riusciti a competere contro i Milwaukee Bucks, che a loro volta dovevano fare a meno di Damian Lillard. La partita si è conclusa con un netto 89-118 a favore dei Bucks, guidati da un Giannis Antetokounmpo dominante, autore di 28 punti in soli 29 minuti di gioco.
La sconfitta ha interrotto la serie di nove successi consecutivi dei Lakers in casa, ma una nota positiva è rappresentata dalla prestazione di Bronny James, che ha realizzato 17 punti, suo massimo in carriera in NBA e la prima volta in doppia cifra in 22 partite. Il figlio di LeBron, schierato come miglior marcatore dei Lakers insieme a Dalton Knecht, ha tirato con un ottimo 7/10 dal campo e ha catturato 5 rimbalzi.
Stephen Curry si infortuna, Warriors in apprensione
Momenti di paura per i Golden State Warriors durante la partita contro i Toronto Raptors, vinta per 117-114. Stephen Curry, al rientro dopo un turno di riposo, si è infortunato cadendo rovinosamente a seguito di un contatto sotto canestro. L’infortunio è avvenuto sull’83-88, gettando nello sconforto i tifosi dei Warriors.
Coach Steve Kerr ha dichiarato a fine gara che Curry avrebbe voluto rientrare in campo, ma ha preferito non rischiare. “Ora si sottoporrà ad esami per capire meglio come sta”, ha aggiunto Kerr, sottolineando la preoccupazione per le condizioni del suo giocatore chiave. Nonostante l’infortunio di Curry, Jimmy Butler ha offerto una prestazione solida con una tripla doppia da 16 punti, 11 rimbalzi e 12 assist.
Sorprese dagli Hornets e dai Bulls
Inaspettata vittoria degli Charlotte Hornets contro i New York Knicks per 115-98, una performance che ha sorpreso molti addetti ai lavori. Allo stesso modo, i Chicago Bulls hanno espugnato il campo dei Sacramento Kings con un punteggio di 126-116, scatenando la furia del coach dei Kings, visibilmente insoddisfatto della prestazione dei suoi giocatori.
Giovani promesse e veterani in difficoltà: un NBA in evoluzione
La partita dei Lakers, pur nella sconfitta, ha messo in luce il talento emergente di Bronny James, un segnale positivo per il futuro della squadra. L’infortunio di Curry, invece, solleva interrogativi sulle ambizioni dei Warriors. Le sorprese di Hornets e Bulls dimostrano come la NBA sia un campionato in continua evoluzione, dove ogni squadra può dire la sua.