
Ripresa dell’attività stromboliana
Nella serata di ieri, a partire dalle 22:25, i sistemi di monitoraggio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo (INGV-OE) di Catania, hanno rilevato un’intensa attività stromboliana proveniente da diverse bocche del cratere di Sud-Est dell’Etna. Questo tipo di attività eruttiva, caratterizzata da esplosioni intermittenti di gas e brandelli di lava, è una manifestazione tipica del vulcano attivo più grande d’Europa.
Incremento del tremore vulcanico e allerta VONA
Parallelamente all’attività stromboliana, l’ampiezza media del tremore vulcanico, un indicatore dell’energia interna del vulcano, ha subito un rapido incremento a partire dalle 20:30. Poco prima di mezzanotte, il tremore ha raggiunto livelli alti, per poi assestarsi nuovamente su valori medi. In risposta a questi cambiamenti, l’INGV ha emesso un’allerta per il volo (VONA), elevandola progressivamente da ‘Verde’ a ‘Giallo’ e infine ad ‘Arancione’. Questo indica un potenziale rischio per il traffico aereo dovuto alla possibile emissione di cenere vulcanica.
Impatto sull’aeroporto di Catania
Nonostante l’allerta arancione, l’attuale fase eruttiva dell’Etna non ha al momento causato interruzioni o limitazioni all’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania. Le autorità competenti continuano a monitorare attentamente la situazione per valutare eventuali sviluppi e adottare le misure necessarie a garantire la sicurezza dei voli. È importante ricordare che la direzione prevista per un’eventuale nube eruttiva, secondo i modelli previsionali, è Est-Sud-Est, il che potrebbe limitare l’impatto diretto sull’aeroporto.
Monitoraggio continuo
L’INGV-OE di Catania continua a monitorare costantemente l’attività dell’Etna attraverso una rete di sensori e telecamere. I dati raccolti vengono analizzati in tempo reale per valutare l’evoluzione del fenomeno eruttivo e fornire informazioni accurate e tempestive alle autorità e alla popolazione. La situazione rimane dinamica e soggetta a cambiamenti, pertanto è fondamentale seguire gli aggiornamenti forniti dagli enti competenti.
Valutazione del rischio e comunicazione
L’intensificazione dell’attività dell’Etna, pur non avendo al momento conseguenze dirette sull’operatività dell’aeroporto di Catania, sottolinea l’importanza di un monitoraggio costante e di una comunicazione efficace del rischio vulcanico. La tempestiva emissione dell’allerta VONA da parte dell’INGV dimostra l’efficacia dei sistemi di sorveglianza e la capacità di fornire informazioni cruciali per la sicurezza del traffico aereo e della popolazione.