
Un trionfo azzurro nel salto triplo
L’azzurro Andy Diaz ha compiuto un’impresa storica ai Mondiali indoor di Nanchino, conquistando la medaglia d’oro nel salto triplo con un sensazionale record italiano di 17,80 metri. Questo risultato non solo gli vale il titolo di campione del mondo, ma segna anche il primo oro per l’Italia in questa rassegna iridata in Cina. Diaz, allenato da Fabrizio Donato, si conferma ai vertici mondiali dopo aver vinto l’oro agli Europei di Apeldoorn due settimane fa e il bronzo alle Olimpiadi di Parigi la scorsa estate.
Una gara dominata fin dal primo salto
Andy Diaz ha dimostrato fin da subito la sua superiorità, realizzando un incredibile 17,80 metri al primo salto, lasciando pochissimo margine allo stacco. Questa misura non solo ha superato il suo precedente primato italiano di 17,75 metri stabilito al Golden Gala di Firenze nel 2023, ma ha anche confermato la sua leadership mondiale stagionale, superando i 17,71 metri degli Europei indoor. Il cinese Zhu Yaming si è aggiudicato l’argento con 17,33 metri, mentre il brasiliano Almir Dos Santos ha conquistato il bronzo con 17,22 metri.
Un successo che arriva da lontano
La storia di Andy Diaz è fatta di sacrifici e determinazione. Dopo essere fuggito da Cuba al rientro dalle Olimpiadi di Tokyo, ha trovato in Italia una nuova casa e, grazie all’incontro con Fabrizio Donato, non solo un allenatore ma un vero e proprio fratello maggiore, ha potuto esprimere il suo talento. Il tesseramento con la Libertas Unicusano Livorno, l’ottenimento della cittadinanza italiana per meriti sportivi e l’ingresso nelle Fiamme Gialle hanno segnato l’inizio di una carriera straordinaria, culminata con questo storico oro mondiale.
L’Italia torna sul tetto del mondo nel triplo
Con la vittoria di Andy Diaz, l’Italia del salto triplo torna sul gradino più alto del podio ai Mondiali indoor a 24 anni dal trionfo di Paolo Camossi a Lisbona nel 2001. Un risultato che riempie di orgoglio tutto il movimento atletico italiano e che conferma la grande tradizione del nostro Paese in questa specialità.
Le parole del campione
“Mi piace mantenere la parola, avevo detto che avrei vinto e l’ho fatto”, ha dichiarato un emozionato Andy Diaz subito dopo la gara. Parole che testimoniano la sua grande fiducia nei propri mezzi e la sua determinazione nel raggiungere i propri obiettivi.
I precedenti ori italiani ai Mondiali indoor
L’oro di Andy Diaz si aggiunge alla lista dei successi italiani ai Mondiali indoor. In precedenza, avevano conquistato il titolo Giuliana Salce nella marcia (Parigi 1985), Gennaro Di Napoli due volte nei 3000 metri (Toronto 1993 e Barcellona 1995), Fiona May nel lungo (Parigi 1997), Paolo Camossi nel triplo (Lisbona 2001), Gianmarco Tamberi nell’alto (Portland 2016) e Marcell Jacobs nei 60 metri (Belgrado 2022).
Un esempio di resilienza e talento
La vittoria di Andy Diaz è una storia di riscatto e di successo, un esempio di come la determinazione, il talento e il duro lavoro possano portare a risultati straordinari. Il suo percorso, dalla fuga da Cuba all’oro mondiale, è un’ispirazione per tutti gli atleti e per chiunqueDream perseguire i propri sogni con passione e coraggio.