
Un’Iliade per il pubblico moderno
Dal 25 marzo al 6 aprile, il Teatro Manzoni di Milano ospita ‘Iliade – Il gioco degli Dei’, una produzione che vede protagonisti Alessio Boni e Antonella Attili. Questo spettacolo, liberamente ispirato al poema omerico, si propone come un “favolone per adulti”, un’occasione per riflettere su come, in fondo, nulla sia cambiato sotto il sole. Alessio Boni, interprete principale e co-regista, sottolinea come il classico non sia diventato moderno, ma piuttosto siamo noi ad essere tornati indietro, a rivivere dinamiche antiche.
Il Quadrivio riscrive il mito
A dieci anni dalla sua nascita, il Quadrivio, composto da Boni, Roberto Aldorasi, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, ha rivisitato uno dei miti fondativi della cultura occidentale. L’obiettivo è utilizzare l’Iliade come specchio del nostro tempo, evidenziando come le motivazioni economiche e la tracotanza, che scatenarono la guerra di Troia, siano ancora presenti nella società contemporanea. Boni, con un pizzico di ironia, descrive l’Olimpo come un “condominio di pazzi”, ma al di là del ridicolo, emerge una riflessione profonda sulla natura umana.
Uno sguardo alla regia e alla produzione
La regia dello spettacolo è curata dallo stesso Alessio Boni, in collaborazione con Aldorasi e Prayer. La produzione è del Nuovo Teatro, diretto da Marco Balsamo, in coproduzione con Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, Fondazione Teatro della Toscana e Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia. Dopo il debutto nazionale a Bergamo nel dicembre 2023, ‘Iliade – Il gioco degli Dei’ ha intrapreso una tournée in tutta Italia, riscuotendo successo e consensi.
Serate benefiche a sostegno della Fondazione Banco dell’energia
La tappa milanese di ‘Iliade – Il gioco degli Dei’ si distingue per un’iniziativa di solidarietà: il ricavato delle serate del 30 marzo e 6 aprile sarà devoluto alla Fondazione Banco dell’energia. Questa fondazione, in collaborazione con A2A, si impegna a contrastare la povertà energetica, offrendo supporto a coloro che non sono in grado di sostenere le spese per le bollette. Un’occasione per unire l’arte e l’impegno sociale, offrendo al pubblico non solo un’esperienza culturale, ma anche la possibilità di contribuire a una causa importante.
Un’eco senza tempo
La rilettura dell’Iliade proposta da Alessio Boni non è solo un’operazione culturale, ma un’indagine sull’immutabilità dell’animo umano. La scelta di devolvere parte degli incassi a una fondazione che combatte la povertà energetica aggiunge un valore etico all’evento, dimostrando come l’arte possa essere strumento di riflessione e di azione sociale.