
Prima udienza per il ricorso di Alessandra Todde
Si è tenuta oggi, 20 marzo, la prima udienza sul ricorso presentato dalla presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, contro l’ordinanza/ingiunzione di decadenza emessa dal collegio di garanzia elettorale della Corte d’appello di Cagliari. Il provvedimento è stato motivato da presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese sostenute durante la campagna elettorale per le elezioni regionali del febbraio 2024.
L’udienza, presieduta da Gaetano Savona, ha visto il collegio della prima sezione civile del tribunale ordinario di Cagliari esaminare il ricorso di 35 pagine presentato dagli avvocati della governatrice, Benedetto e Stefano Ballero, Giuseppe Macciotta e Priamo Siotto. La decisione sulla sospensiva è stata rimandata, ma l’udienza potrebbe essere aggiornata a breve per permettere al Tribunale di valutare la costituzione di ulteriori soggetti a sostegno o contro il ricorso.
Interventi ad adiuvandum e costituzioni
Diversi gruppi politici del centrosinistra, presenti nell’Assemblea sarda, e alcuni consiglieri regionali hanno presentato atti di intervento ad adiuvandum a sostegno del ricorso di Todde. Essi ritengono che vi sia una sproporzione tra le contestazioni mosse alla presidente e le conseguenze derivanti dalla sua eventuale decadenza, che comporterebbe lo scioglimento dell’intero Consiglio regionale.
Sul fronte opposto, a sostegno dell’ordinanza di decadenza, si sono costituiti lo stesso collegio di garanzia elettorale, rappresentato dal giurista Riccardo Fercia, la segretaria dell’organismo, Daniela Montoni, e un privato cittadino, Salvatore Corrias, di Oliena.
La Regione Sardegna ricorre alla Corte Costituzionale
La Regione Sardegna, con una delibera di Giunta, ha deciso di presentare ricorso alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato. Questa decisione fa seguito a una mozione ad hoc approvata a maggioranza dal Consiglio regionale il 18 febbraio scorso.
La presidente Todde, a margine di un evento per l’Einstein Telescope a Nuoro, ha dichiarato di affrontare la situazione con “serenità e tranquillità”, rimettendosi al giudizio dei giudici.
Un quadro politico e legale complesso
La vicenda che coinvolge la presidente Todde si inserisce in un contesto politico e legale complesso. Da un lato, si valutano presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali; dall’altro, si profilano scenari di instabilità politica con possibili ripercussioni sull’intera regione. La decisione del tribunale e l’eventuale intervento della Corte Costituzionale saranno cruciali per definire il futuro politico della Sardegna.