
La denuncia di Zelensky
Volodymyr Zelensky, attraverso un messaggio su Telegram, ha espresso la sua forte condanna per i continui attacchi russi contro l’Ucraina. “Gli attacchi della Russia contro l’Ucraina continuano, nonostante le sue dichiarazioni propagandistiche,” ha affermato il presidente ucraino. “Ogni giorno e ogni notte ci sono un centinaio o più di droni e gli attacchi missilistici non si fermano. Con ogni lancio di questo tipo, i russi mostrano al mondo il loro vero atteggiamento nei confronti della pace”.
Resilienza e supporto alla popolazione
Nonostante la gravità della situazione, Zelensky ha sottolineato la resilienza del popolo ucraino e l’efficacia del supporto fornito dai servizi di emergenza. “Ma sempre, anche nelle condizioni più difficili, la nostra gente può contare sul supporto immediato del Servizio di emergenza statale, della polizia, dei medici, degli operatori dei servizi pubblici e di tutti coloro che aiutano a rimuovere i detriti, spegnere gli incendi, ripristinare ciò che è stato distrutto e, soprattutto, salvare e proteggere vite”.
L’attacco nella regione di Kirovohrad
Zelensky ha specificamente denunciato un attacco massiccio nella regione di Kirovohrad, che ha causato numerosi feriti e danni significativi. “Questa notte i russi lanciarono circa 200 ‘shaheed’ e imitazioni di droni. Massiccio attacco nella regione di Kirovohrad: 10 feriti, tra cui quattro bambini, abitazioni, chiesa e infrastrutture danneggiate”. Questo episodio evidenzia la continua minaccia che i civili ucraini affrontano quotidianamente.
Contesto degli attacchi
Gli attacchi russi, che includono l’uso di droni “shaheed” e missili, si inseriscono in un contesto di conflitto prolungato e intensificato. Le dichiarazioni di Zelensky mirano a sensibilizzare la comunità internazionale sulla gravità della situazione e a contrastare la narrazione russa, che spesso minimizza o distorce la realtà degli eventi. La regione di Kirovohrad, come altre in Ucraina, è diventata un bersaglio frequente, causando sofferenza e distruzione tra la popolazione civile.
La persistente crisi umanitaria e la necessità di supporto internazionale
La denuncia di Zelensky sottolinea la continua e devastante crisi umanitaria in Ucraina. Gli attacchi indiscriminati contro aree civili, come evidenziato dall’attacco nella regione di Kirovohrad, richiedono una risposta ferma e coordinata da parte della comunità internazionale. È fondamentale che il supporto umanitario e militare all’Ucraina continui senza sosta, al fine di proteggere la popolazione civile e preservare la sovranità del paese.