
Un Ponte di Umanità in Ucraina
Dal 14 al 29 settembre, il progetto Teatri senza Frontiere, attivo da 16 anni nel portare sostegno attraverso il teatro, intraprenderà un nuovo viaggio in Ucraina. Gli attori, animati dal desiderio di “sentirsi ancora umani”, offriranno spettacoli per bambini e ragazzi in diverse città segnate dalla guerra.
Un Tour di Speranza tra le Città Ferite
Il tour toccherà Leopoli, Kherson, Mykolayiv, Dnipro, Zaporizja, Kharkiv e Kiev, replicando l’esperienza positiva del 2023. Gli attori troveranno supporto e ospitalità presso le comunità locali e i sacerdoti della Chiesa greco-cattolica, con base operativa nel Seminario dello Spirito Santo di Leopoli, guidato da Padre Ihor Boyko.
Radici Profonde nella Solidarietà
Teatri senza Frontiere, nato nel 2009 da un’idea di Marco Renzi, ex Direttore artistico della rassegna internazionale “I Teatri del mondo” di Porto Sant’Elpidio, ha esteso il suo raggio d’azione a Etiopia, Amazzonia, Albania, Ghana, Bosnia, Kenya e Zambia. Il progetto si distingue per la sua profonda radice nella solidarietà, superando la semplice tournée teatrale.
Una Lezione di Vita
Marco Renzi sottolinea: “Teatri senza Frontiere non è la tournée di questa o quella compagnia che va a fare spettacoli in un particolare luogo del nostro pianeta, è un progetto che affonda le proprie radici nel più profondo terreno della solidarietà. Ci accompagna ogni volta la certezza che saranno molte di più le cose che riceveremo rispetto a quelle che daremo, e ancora una volta porteremo a casa la lezione di chi sa sorridere pur non avendo nulla”.
Un Atto di Resistenza Culturale
In un contesto segnato dalla sofferenza e dalla perdita, l’iniziativa di Teatri senza Frontiere rappresenta un potente atto di resistenza culturale e di speranza. Offrire momenti di gioia e spensieratezza ai bambini ucraini, attraverso il linguaggio universale del teatro, è un modo per riaffermare la loro umanità e per coltivare un futuro di pace e ricostruzione.