
Mirafiori: La Rinascita della 500 e il Futuro Elettrico
Mirafiori si prepara a un futuro all’insegna dell’innovazione con l’introduzione della 500 ibrida, affiancata alla già esistente versione elettrica. John Elkann ha annunciato che i lavori di adeguamento delle linee di assemblaggio e lastratura inizieranno tra due settimane, con l’obiettivo di avviare la produzione entro novembre. Questo modello rappresenta un ponte verso il futuro completamente elettrico, con la nuova generazione della Fiat 500 prevista per il 2030. Torino, inoltre, consolida il suo ruolo strategico come sede della Regione Europa di Stellantis, quartier generale della divisione Veicoli Commerciali e centro nevralgico per la sperimentazione e il riciclo con SustaiNera, oltre a ospitare il Battery Technology Center, unico centro al mondo del Gruppo per lo sviluppo delle batterie.
Pomigliano: La Panda Ibrida Resiste e si Progetta il Futuro con la Piattaforma STLA Small
Lo stabilimento di Pomigliano d’Arco vedrà l’estensione della produzione della Panda ibrida (Pandina) fino al 2030, un segnale di continuità e di attenzione verso un modello iconico. Ma il futuro è già in cantiere: nello stabilimento Gian Battista Vico sarà installata la nuova piattaforma STLA Small, che consentirà la produzione di due modelli compatti a partire dal 2028, proiettando lo stabilimento verso nuove sfide tecnologiche.
Termoli: Gigafactory, Cambi Ibridi e un Futuro Ancora da Definire
Stellantis ribadisce il suo impegno finanziario nella joint venture Acc, ma il piano per la gigafactory di Termoli è ancora in fase di studio, con una decisione attesa nel 2025. Nel frattempo, per non fermare la produzione, lo stabilimento affianca alla produzione di motori termici quella dei cambi per le auto ibride, dimostrando flessibilità e adattamento alle nuove esigenze del mercato.
Cassino: La Piattaforma STLA Large e l’Evoluzione di Alfa Romeo
Cassino si prepara ad accogliere la piattaforma STLA Large, su cui saranno prodotti tre nuovi modelli. Oltre alle attuali Maserati Grecale e Alfa Romeo Giulia e Stelvio, lo stabilimento vedrà la nascita delle nuove generazioni di Alfa Romeo Stelvio (presentazione a fine anno) e Giulia (nel 2026), confermando il ruolo chiave di Cassino nella produzione di modelli premium.
Melfi: STLA Medium, Nuova DS e l’Arrivo di Jeep e Lancia
Melfi è già operativa con la piattaforma STLA Medium, con la produzione e il lancio della nuova DS n. 8. Parallelamente, sono iniziate le attività preliminari per la produzione della nuova Jeep Compass (sia elettrica che ibrida), ordinabile a breve. Il 2026 vedrà l’uscita dalla fabbrica lucana anche della nuova Lancia Gamma e della nuova DS n. 7, tutti modelli che, ad eccezione della DS n. 8, saranno disponibili anche in versione ibrida.
Atessa: Il Polo dei Veicoli Commerciali e l’Export in 75 Paesi
Il sito di Atessa si conferma un punto di riferimento per la produzione di veicoli commerciali di grandi dimensioni per i marchi Fiat, Peugeot, Opel e Citroen, con un export che supera l’80% della produzione in 75 paesi. Dal 2027, lo stabilimento avvierà la produzione di una nuova versione di Large Van, rafforzando ulteriormente il suo ruolo strategico nel settore dei veicoli commerciali.
Modena: L’Eccellenza dell’Alta Gamma Maserati
Modena si consacra come il polo dell’alta gamma di Stellantis, con un futuro di Maserati indissolubilmente legato all’Italia e alla Motor Valley. L’impegno del gruppo è volto a consolidare la presenza e l’innovazione del marchio del tridente, simbolo di lusso e prestazioni.
Un Piano Ambizioso tra Sfide e Opportunità
Il piano di Stellantis per le fabbriche italiane rappresenta un ambizioso tentativo di coniugare tradizione e innovazione, rispondendo alle sfide della transizione energetica e della competizione globale. La diversificazione della produzione, l’introduzione di nuove piattaforme e l’attenzione all’ibrido rappresentano una strategia oculata per affrontare un mercato in rapida evoluzione. Tuttavia, il successo di questo piano dipenderà dalla capacità di Stellantis di gestire la complessità della transizione, di investire in nuove tecnologie e di valorizzare le competenze dei lavoratori italiani.