
Scelte audaci per l’attacco azzurro
Luciano Spalletti ha sciolto le riserve e optato per una coppia d’attacco inedita, lanciando dal primo minuto Moise Kean e Giacomo Raspadori per la partita d’andata dei quarti di finale di Nations League contro la Germania. Una decisione che sorprende, ma che testimonia la volontà del CT di dare spazio a giocatori in forma e desiderosi di mettersi in mostra in una sfida di prestigio come quella di San Siro.
Conferma del 3-5-2 e ballottaggi a centrocampo
Spalletti conferma il modulo 3-5-2 che ha caratterizzato le ultime uscite della Nazionale, con Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori a protezione della porta di capitan Donnarumma. Sulle fasce agiranno Politano e Udogie, chiamati a garantire spinta e copertura. A centrocampo, Rovella ha vinto il ballottaggio con Ricci e sarà il regista, affiancato dalle certezze Barella e Tonali. Un mix di esperienza e dinamismo per affrontare al meglio il centrocampo tedesco.
Le scelte di Nagelsmann: Amiri dal primo minuto
Anche il tecnico tedesco Julian Nagelsmann ha optato per qualche novità rispetto alle previsioni. In attacco, spazio ad Amiri insieme a Sané e Musiala, a supporto dell’unica punta Burkardt. Un tridente offensivo leggero e tecnico, capace di creare problemi alla difesa azzurra con la sua velocità e imprevedibilità. La Germania si presenta a San Siro con l’obiettivo di segnare e mettere pressione all’Italia in vista della gara di ritorno.
L’arbitro: un precedente non felice per l’Italia
La partita sarà diretta dal fischietto francese Letexier, che ha un solo precedente con la Nazionale italiana: l’1-1 contro la Macedonia del 9 settembre 2023, match valido per le qualificazioni agli Europei. Un ricordo non certo positivo per gli azzurri, che sperano in un arbitraggio imparziale per una partita così importante.
Una sfida cruciale per il futuro dell’Italia
La partita contro la Germania rappresenta un test importante per l’Italia di Spalletti. Le scelte del CT, soprattutto in attacco, indicano la volontà di sperimentare e dare spazio ai giovani. Sarà fondamentale l’approccio alla partita, la capacità di soffrire e di sfruttare al meglio le occasioni che si presenteranno. Una vittoria a San Siro darebbe morale e fiducia in vista della gara di ritorno e, soprattutto, proietterebbe l’Italia tra le favorite per la vittoria finale della Nations League.