
Una partita dai due volti: vantaggio iniziale e rimonta tedesca
Davanti a un pubblico di oltre 60mila spettatori a San Siro, l’Italia di Luciano Spalletti è stata sconfitta 2-1 dalla Germania nella gara d’andata di Nations League. La partita, iniziata con il botto grazie al gol di Tonali, ha visto la Germania rimontare nel secondo tempo con le reti di Kleindienst e Goretzka, complicando il cammino degli azzurri verso le final four e rendendo cruciale la sfida di ritorno a Dortmund.
La cronaca del match: emozioni e occasioni da entrambe le parti
Spalletti schiera un 3-5-2 con Raspadori e Kean in attacco. L’Italia parte timida, ma al primo affondo passa in vantaggio: Barella serve Politano, il cui tocco viene deviato da Tah, e Tonali è lesto a insaccare. La Germania reagisce, ma Donnarumma è attento. Nella ripresa, Nagelsmann inserisce Kleindienst, che pareggia di testa su cross di Kimmich. La Germania continua a spingere e Goretzka, sempre di testa su corner, sigla il 2-1. L’Italia prova a reagire, ma Baumann è insuperabile su Bastoni e Barella. Nel finale, gli azzurri terminano in dieci uomini per l’infortunio di Calafiori.
Le individualità: Tonali illumina, Goretzka decisivo
Nonostante la sconfitta, Sandro Tonali è stato uno dei migliori in campo per l’Italia, dimostrando grande dinamismo e qualità nelle giocate. Il suo gol e le sue iniziative hanno creato pericoli alla difesa tedesca. Dall’altra parte, Leon Goretzka si è confermato un elemento chiave per la Germania, siglando il gol decisivo e mostrando grande presenza in mezzo al campo.
San Siro sold-out: record d’incasso per una notte amara
Oltre 60mila tifosi hanno gremito San Siro, stabilendo un nuovo record d’incasso per una partita della nazionale italiana. L’entusiasmo del pubblico, però, non è bastato a spingere gli azzurri verso la vittoria, che ora dovranno cercare a Dortmund per ribaltare il risultato e qualificarsi alle final four di Nations League.
Una sconfitta che pesa: analisi e prospettive future
La sconfitta contro la Germania complica i piani dell’Italia in Nations League e rende più arduo il cammino verso le qualificazioni ai Mondiali 2026. Nonostante una prestazione volenterosa, gli azzurri hanno pagato a caro prezzo alcune disattenzioni difensive. Sarà fondamentale analizzare gli errori commessi e prepararsi al meglio per la sfida di ritorno a Dortmund, dove servirà una vera e propria impresa per raggiungere le final four.