
Un mercato in ripresa: i dati del 2024
Dopo un periodo di difficoltà, il mercato delle biciclette in Italia sembra intravedere la luce in fondo al tunnel. Il 2024 si chiude con la vendita di oltre 1,3 milioni di biciclette, segnando un calo dello 0,7% rispetto all’anno precedente. Questo dato, seppur negativo, rappresenta un netto miglioramento rispetto al 2023, quando il settore aveva subito una contrazione a doppia cifra, vicina al 20%. La ripresa è trainata in particolare dalle e-bike, che si confermano un segmento in forte espansione.
Il boom delle e-bike: un trend inarrestabile
Le biciclette a pedalata assistita si affermano come protagoniste indiscusse del mercato. Nel 2024, due biciclette su dieci vendute in Italia sono e-bike, per un totale di 274.000 unità. Questo dato rappresenta un aumento del 40% rispetto al 2019, evidenziando una crescita costante e significativa dell’interesse dei consumatori verso questa tipologia di bicicletta. L’e-bike non è più una nicchia di mercato, ma una realtà consolidata che contribuisce in modo determinante alla ripresa del settore.
Produzione, export e bilancia commerciale: segnali positivi
Oltre alla crescita delle vendite di e-bike, il settore delle biciclette italiano registra segnali positivi anche sul fronte della produzione, dell’export e della bilancia commerciale. La bilancia commerciale, in particolare, si attesta su un attivo di 175 milioni di euro, confermando la competitività delle aziende italiane nel mercato internazionale. Il volume d’affari complessivo del settore si mantiene in linea con il 2023, raggiungendo i 2,6 miliardi di euro.
Le sfide future: sicurezza e infrastrutture
Nonostante i segnali di ripresa, il settore delle biciclette italiano deve affrontare ancora alcune sfide importanti per consolidare la crescita. Tra queste, la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture ciclabili sono considerate prioritarie da Confindustria Ancma. “Se ci dobbiamo immaginare una mobilità veicolare fatta di bici oggi ci andiamo a scontrare col traffico”, ha spiegato Pietro Nigrelli, direttore del settore ciclo Ancma. “Sappiamo che su 100 persone che vorrebbero comprare la bici, 70 non lo fanno per paura. E come dargli torto”. Investire in sicurezza e infrastrutture è quindi fondamentale per incentivare l’utilizzo della bicicletta e sfruttare appieno il potenziale di crescita del settore.
Un futuro in sella: prospettive per il settore
La ripresa del mercato delle biciclette in Italia è un segnale incoraggiante, soprattutto alla luce delle difficoltà affrontate negli ultimi anni. L’exploit delle e-bike dimostra come l’innovazione tecnologica possa trainare la crescita del settore, offrendo soluzioni di mobilità sostenibile e adatte alle esigenze di un pubblico sempre più ampio. Tuttavia, per consolidare questa ripresa, è necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle aziende e dei cittadini, volto a promuovere la sicurezza stradale e lo sviluppo di infrastrutture ciclabili adeguate. Solo così sarà possibile creare un ambiente favorevole all’utilizzo della bicicletta e sfruttare appieno il suo potenziale come mezzo di trasporto ecologico, economico e salutare.