
Conte a Torino: “Governo inerte di fronte al disastro industriale”
Nel corso della manifestazione ‘Salviamo Mirafiori. Salviamo il lavoro’, organizzata a Torino dal gruppo parlamentare europeo The Left, Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha lanciato un duro attacco al governo Meloni. Secondo Conte, l’esecutivo non sta adottando misure efficaci per contrastare il declino della produzione industriale, che ha raggiunto livelli paragonabili a quelli della crisi pandemica. “Il governo assiste al tracollo della produzione industriale, ormai siamo a livelli Covid, senza alcuna idea, senza alcuna misura”, ha dichiarato Conte, sottolineando l’urgenza di interventi concreti.
Richiesta di 100 miliardi per il fondo Sure a sostegno dell’automotive
Conte ha annunciato di aver preso l’iniziativa di scrivere direttamente alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, per richiedere l’attivazione di un piano di sostegno finanziario significativo. “Ho scritto alla Von der Leyen per chiedere almeno 100 miliardi per il fondo Sure, un fondo che deve essere attivato in particolare per l’automotive per garantire tutti i posti di lavoro”, ha spiegato Conte. Il fondo Sure, già utilizzato in passato per mitigare gli effetti economici della pandemia, dovrebbe essere rifinanziato e destinato specificamente al settore automotive, al fine di proteggere i posti di lavoro a rischio.
Critiche al piano di riarmo europeo: tagli a sanità e istruzione?
Il presidente del M5s ha inoltre espresso forti preoccupazioni riguardo alle scelte di politica economica del governo Meloni, in particolare in relazione al piano di riarmo europeo. “Il governo Meloni ha sottoscritto all’altro Consiglio europeo un piano di riarmo che prevede addirittura 800 miliardi per riarmare l’Europa, soprattutto a favore della Germania e dei paesi che se lo possono permettere, mentre ovviamente saremo costretti a tagliare sanità, scuola, istruzione e spesa sociale”, ha affermato Conte. Secondo il leader pentastellato, l’ingente investimento nel settore della difesa potrebbe comportare tagli significativi in settori cruciali per il benessere dei cittadini.
Solidarietà ai lavoratori di Mirafiori e all’automotive in crisi
La presenza di Conte alla manifestazione di Torino ha rappresentato un segnale di solidarietà nei confronti dei lavoratori del settore automotive, particolarmente colpiti dalla crisi. “Noi siamo qui perché siamo con i lavoratori di Mirafiori, con i lavoratori che in questo momento sono in grande sofferenza in Italia ma anche in Europa per la crisi dell’automotive”, ha concluso Conte, ribadendo l’impegno del M5s a sostegno del mondo del lavoro e della produzione industriale italiana.
Un quadro complesso tra crisi industriale e scelte politiche
Le dichiarazioni di Giuseppe Conte sollevano interrogativi importanti sul futuro dell’industria italiana e sulle priorità del governo Meloni. La crisi del settore automotive, aggravata dalla transizione verso l’elettrico e dalle difficoltà economiche globali, richiede interventi mirati e risorse adeguate. La richiesta di fondi europei e le critiche al piano di riarmo evidenziano una visione politica alternativa, che pone l’accento sulla necessità di proteggere il lavoro e investire nei servizi pubblici essenziali. Sarà fondamentale monitorare le prossime mosse del governo e le risposte dell’Unione Europea per valutare l’impatto reale sulle imprese e sui lavoratori.