
Un omaggio al Papa innamorato delle montagne valdostane
La Regione Valle d’Aosta ha annunciato un ricco programma di eventi per commemorare Giovanni Paolo II nel ventennale della sua scomparsa. Le iniziative, raccolte sotto il titolo evocativo di ‘Un Saint Amoureux de la Vallée d’Aoste’, si terranno tra Aosta e Introd, luoghi particolarmente significativi nel rapporto tra il Pontefice e la regione alpina. L’obiettivo è celebrare il legame speciale che univa Giovanni Paolo II alla Valle d’Aosta, un territorio che amò e frequentò assiduamente.
Dieci estati e una visita storica: un legame indissolubile
Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha sottolineato l’importanza della presenza di Giovanni Paolo II in Valle d’Aosta per ben dieci estati, tra il 1989 e il 2004, senza dimenticare la storica visita pastorale del 1986. “La presenza del Pontefice ha lasciato un segno profondo nella nostra comunità”, ha dichiarato Testolin, “e innanzi tutto nei credenti, grazie alla testimonianza di una fede straordinaria. Da allora tutti i valdostani hanno imparato a guardare le bellezze della loro terra con gli occhi di un Papa innamorato delle nostre montagne”. Le parole del Presidente Testolin evidenziano come il Pontefice non fosse un semplice ospite, ma un vero e proprio amante della Valle d’Aosta, capace di apprezzarne la bellezza e di condividerla con i suoi abitanti.
Un programma condiviso per onorare la memoria
Il programma di commemorazione è frutto di una collaborazione tra diversi enti: il Consiglio Valle, la Diocesi di Aosta e il Comune di Introd. Alberto Bertin, presidente del Consiglio Valle, ha aggiunto: “La Valle d’Aosta ricorda il legame di Papa Giovanni Paolo II con il nostro territorio, segnato dai suoi soggiorni estivi e le camminate tra sentieri e montagne. Questi momenti restano parte della nostra storia e della memoria collettiva, testimoniando l’attenzione che il Pontefice ha sempre riservato alla nostra regione”. La sinergia tra istituzioni religiose e civili dimostra l’importanza che la figura di Giovanni Paolo II riveste ancora oggi per la Valle d’Aosta.
Introd: il buen retiro del Pontefice
Introd, in particolare, rappresenta un luogo simbolo del legame tra Giovanni Paolo II e la Valle d’Aosta. Il piccolo comune, situato alle porte del Parco Nazionale del Gran Paradiso, ospitò il Pontefice durante i suoi soggiorni estivi. Qui, lontano dalla frenesia del Vaticano, Giovanni Paolo II poteva dedicarsi alla preghiera, alla riflessione e alle passeggiate in montagna, rigenerando il corpo e lo spirito. La sua presenza contribuì a far conoscere Introd e la Valle d’Aosta in tutto il mondo, attirando pellegrini e turisti.
Un’eredità spirituale e culturale
La commemorazione di Giovanni Paolo II in Valle d’Aosta non è solo un omaggio a una figura religiosa di spicco, ma anche un’occasione per riscoprire un’eredità spirituale e culturale che continua a influenzare la regione. Il suo amore per la montagna, la sua fede incrollabile e la sua attenzione verso i più deboli sono valori che risuonano ancora oggi nella comunità valdostana. Gli eventi in programma rappresentano un’opportunità per riflettere su questi valori e per rinnovare l’impegno a custodire la bellezza e la ricchezza del territorio.