Maltempo in Toscana: Giani sollecita lo Stato per ristori più accessibili
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Competenze statali e primi interventi regionali
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha dichiarato a Lady Radio che la competenza economica per i ristori dei danni causati dal recente maltempo spetta allo Stato, attraverso la dichiarazione di stato di emergenza nazionale. In questa fase iniziale, la Regione ha previsto misure di primo intervento pari a 5.000 euro per le famiglie e 20.000 euro per le imprese colpite.
Criticità nelle procedure di ristoro nazionali
Giani ha evidenziato come le esperienze passate, relative alle alluvioni degli anni precedenti, abbiano dimostrato che le procedure nazionali per i ristori sono eccessivamente burocratiche e complesse. Questo comporta che, nonostante lo stanziamento di fondi da parte del governo, solo una minoranza di soggetti riesce effettivamente a beneficiarne, a causa delle difficoltà nel reperire e presentare la documentazione richiesta.
Erogazione dei fondi regionali e difficoltà burocratiche
Il presidente ha sottolineato che, a fronte dei ristori statali previsti per lo stato di emergenza nazionale, molti cittadini non sono riusciti a ottenere i fondi a causa della pesantezza burocratica. In confronto, i fondi regionali, sebbene inferiori in quantità, risultano più accessibili. Giani ha citato l’esempio dei 3.000 euro erogati dalla Regione grazie a una variazione di bilancio da 25 milioni, che sono stati ricevuti da un numero maggiore di persone rispetto ai ristori statali.
Richiesta di semplificazione al Dipartimento della Protezione Civile
Durante un incontro con il capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, Giani ha espresso la necessità di rivedere le normative vigenti, al fine di rendere più agevole l’accesso ai ristori per i cittadini. Nonostante ciò, la Regione continuerà a prevedere fondi regionali, pur riconoscendo che questi sono inferiori rispetto a quelli messi a disposizione dallo Stato.
Un approccio integrato per una risposta efficace
La richiesta di Giani evidenzia una problematica cruciale: la necessità di un sistema di ristori più efficiente e accessibile per i cittadini colpiti da calamità naturali. È fondamentale che Stato e Regione collaborino per semplificare le procedure burocratiche e garantire che i fondi stanziati raggiungano effettivamente chi ne ha bisogno, senza inutili ostacoli.
