
Un talento al servizio dell’arte
Elisa Pinna, originaria di Berchidda, un piccolo comune sardo in Gallura, ha trasformato la sua passione per l’arte in una carriera di successo. A soli 27 anni, ricopre il ruolo di capo ufficio produzione dell’Arena di Verona, una delle istituzioni liriche più prestigiose al mondo. La sua storia è un esempio di come la tenacia e la determinazione possano superare gli ostacoli e portare al raggiungimento dei propri sogni. Nonostante il desiderio iniziale di diventare cantante, Elisa ha scoperto il suo talento nell’organizzazione di eventi teatrali, mettendo le sue capacità al servizio degli artisti e del pubblico.
Un percorso formativo intenso
Il percorso di Elisa è costellato di esperienze e studi che testimoniano la sua dedizione e il suo impegno. Ha conseguito una laurea in Lettere Moderne all’Università di Sassari, contemporaneamente a un diploma al Conservatorio Canepa. Non contenta, ha poi frequentato due master a Milano, uno all’Accademia Teatro alla Scala e un altro in Performing arts management, quest’ultimo rivelatosi decisivo per la sua carriera. Un breve periodo come stagista al Teatro Verdi di Sassari, non sfociato in una conferma, ha rappresentato una delusione, ma anche uno stimolo a cercare opportunità al di fuori della sua terra.
Sacrifici e determinazione
La strada verso il successo non è stata facile per Elisa. Per frequentare il master a Milano, ha dovuto indebitarsi, andando contro la volontà dei suoi genitori, che temevano per il suo futuro. “Quando ho scelto di partire e indebitarmi, non avendo alcuna certezza che avrei poi trovato lavoro nel mio settore, visto che i Master sfornano ogni anno centinaia di persone, i miei genitori erano dubbiosi”, racconta Elisa. Nonostante le difficoltà economiche e le incertezze, Elisa ha perseverato, spinta dalla sua passione per l’arte e dalla convinzione di poter realizzare il suo sogno.
L’Arena di Verona: un traguardo prestigioso
L’approdo all’Arena di Verona rappresenta un traguardo importante per Elisa. La stagione di lirica e balletto 2025 è già in programma, con interpreti e direttori d’orchestra di fama internazionale come Roberto Bolle e Riccardo Muti. Tra Arena, Teatro Filarmonico e Teatro Romano, sono previste grandi opere come Nabucco, La Traviata, Aida, Carmen, Carmina Burana, Zorba il greco. Elisa è al lavoro per garantire che l’organizzazione sia impeccabile. “Essere adesso all’Arena di Verona è un immenso traguardo e sono consapevole che da parte della direzione della Fondazione c’è stata una grande lungimiranza”, afferma Elisa, grata per la fiducia accordatale.
Radici sarde e passione per la musica
Le radici sarde di Elisa e il suo legame con la musica hanno contribuito a plasmare la sua identità e la sua passione per l’arte. Fin da bambina, ha suonato il flauto traverso nella banda di Berchidda, partecipando a concerti in occasione di feste paesane e religiose. La sua terra natale, con il suo ricco patrimonio culturale e musicale, ha rappresentato una fonte di ispirazione e un punto di riferimento costante nel suo percorso. La sua partecipazione al Time in Jazz di Paolo Fresu, festival di fama internazionale che si tiene ogni anno a Berchidda, ha contribuito a nutrire il suo amore per la musica e l’arte performativa.
Un esempio di determinazione e talento
La storia di Elisa Pinna è un esempio di come la passione, la determinazione e il talento possano portare al successo, anche in un settore competitivo come quello dell’arte e dello spettacolo. La sua capacità di trasformare una delusione in uno stimolo a migliorarsi, la sua audacia nel perseguire i propri sogni e la sua dedizione al lavoro sono qualità che la rendono un modello per i giovani che aspirano a realizzare le proprie ambizioni. La sua nomina a capo ufficio produzione dell’Arena di Verona testimonia il valore del merito e la capacità di riconoscere e valorizzare i talenti emergenti.