El Salvador: Chiesa e società civile uniti per l’abrogazione della legge sull’estrazione dei metalli

Una mobilitazione popolare per la salvaguardia dell’ambiente

La Conferenza episcopale di El Salvador, guidata dall’arcivescovo di San Salvador José Luis Escobar, ha promosso una significativa iniziativa popolare per contrastare la Legge generale sull’estrazione dei metalli. Accompagnati da decine di parrocchiani, membri della società civile e diverse organizzazioni, i rappresentanti della Chiesa hanno consegnato all’Assemblea Legislativa ben 150mila firme raccolte in tutto il paese. L’obiettivo è chiaro: chiedere l’abrogazione di una legge che, secondo i promotori dell’iniziativa, rappresenta una seria minaccia per l’ambiente e la salute pubblica.

La voce della Chiesa e della società civile

“Sappiamo che l’attività mineraria sarebbe seriamente dannosa. Lo stiamo facendo per il bene di tutti. È la volontà di 150mila persone e di altre che non hanno firmato, ma che sono d’accordo”, ha dichiarato con fermezza José Luis Escobar, arcivescovo di San Salvador e presidente della Conferenza episcopale del Paese. Le firme sono state raccolte a livello nazionale, coinvolgendo circa 600 parrocchie e altri luoghi pubblici, a testimonianza di una forte opposizione popolare alla legge sull’estrazione dei metalli. La Chiesa ha espresso più volte la sua preoccupazione per l’impatto negativo dell’attività mineraria, sostenendo che essa mette a rischio la vita e l’ambiente.

La Legge sull’estrazione dei metalli: un provvedimento controverso

La Legge generale sull’estrazione di metalli è stata approvata il 23 dicembre 2024, su iniziativa del presidente Nayib Bukele e dei deputati che sostengono il suo governo. La decisione è giunta dopo che il capo dello Stato ha dichiarato l’esistenza di un’elevata concentrazione di oro nel sottosuolo di El Salvador. Tuttavia, la legge ha suscitato forti critiche da parte di diverse organizzazioni e della Chiesa, che temono le conseguenze negative dell’attività mineraria sull’ambiente e sulla salute delle persone.

Implicazioni ambientali ed economiche

L’estrazione dei metalli, se non gestita con estrema attenzione, può causare gravi danni ambientali, tra cui la contaminazione delle acque, la distruzione degli ecosistemi e l’alterazione del paesaggio. Inoltre, l’attività mineraria può avere un impatto negativo sulle comunità locali, causando problemi di salute e spostamenti forzati. Sul fronte economico, è importante valutare attentamente i benefici derivanti dall’estrazione dei metalli rispetto ai costi sociali e ambientali. È necessario garantire che le attività minerarie siano sostenibili e che i profitti siano equamente distribuiti, a beneficio di tutta la popolazione.

Un appello alla responsabilità

La mobilitazione della Chiesa e della società civile di El Salvador rappresenta un importante esempio di partecipazione democratica e di impegno per la tutela dell’ambiente. È fondamentale che le autorità ascoltino la voce del popolo e prendano in considerazione le preoccupazioni espresse riguardo alla Legge sull’estrazione dei metalli. La decisione finale dovrà tenere conto dei benefici economici a breve termine, ma anche dei rischi ambientali e sociali a lungo termine. La salvaguardia dell’ambiente e la salute delle persone devono essere prioritarie.