
Un’impennata culturale senza precedenti
Il 2024 si è rivelato un anno eccezionale per il panorama culturale di Genova, con un incremento significativo dei visitatori nei musei cittadini. Le politiche culturali implementate dal Comune, unitamente a scelte innovative di promozione, hanno portato a un aumento del 12% nel numero di biglietti staccati rispetto al 2023. Questo si traduce in 534.026 visitatori, un numero notevolmente superiore ai 476.983 dell’anno precedente. Questo successo testimonia l’efficacia di un approccio che punta sulla diversificazione dell’offerta e sulla sua trasversalità, attirando un pubblico sempre più ampio e variegato.
Il Galata e il MEI: punte di diamante dell’offerta museale
Tra i musei che hanno trainato questa crescita, spicca il Galata Museo del Mare, con ben 91.406 biglietti venduti. Un altro risultato notevole è quello del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana (MEI), che ha registrato un aumento del 23,93% rispetto al 2023, accogliendo 12.873 visitatori contro i 10.387 dell’anno precedente. Questi dati confermano l’importanza di offrire esperienze culturali coinvolgenti e aperte al mondo, capaci di stimolare sia la comunità locale che i turisti.
Investimenti strategici per una cultura diffusa
“Un grande successo che testimonia anche la rivitalizzazione della città nei poli in cui si è innovato con decisione o in cui l’offerta culturale ha saputo stimolare la comunità e i turisti con offerte sempre più coinvolgenti e aperte al mondo”, ha dichiarato il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi. L’amministrazione comunale ha dimostrato un impegno tangibile nella promozione e valorizzazione della cultura, investendo in progetti come la riapertura delle Raccolte Frugoni di Nervi e del Museo Luxoro, e la realizzazione del MuCe – Museo Certosa di Genova -Territorio, Storie, Culture -in Val Polcevera. Inoltre, è stato riaperto al pubblico il Museo di Sant’Agostino, dopo anni di chiusura, con un primo allestimento e un piano di restauro completo da quasi 11 milioni di euro.
Genova brilla nelle classifiche nazionali
Il riconoscimento dell’exploit culturale di Genova non si limita ai dati sui visitatori. Anche il Sole 24 Ore ha evidenziato la crescita della città nelle classifiche relative al tasso di cultura, posizionandola al quarto posto a livello nazionale, con un miglioramento di ben 9 posizioni in un solo anno. Questo risultato conferma l’efficacia delle politiche culturali implementate e la capacità di Genova di attrarre e coinvolgere un pubblico sempre più vasto.
Un modello di successo da consolidare
L’incremento significativo dei visitatori nei musei di Genova nel 2024 è un segnale positivo che testimonia l’efficacia delle politiche culturali implementate e la capacità della città di attrarre un pubblico sempre più ampio e diversificato. Gli investimenti strategici in nuove aperture, restauri e offerte culturali innovative hanno contribuito a rivitalizzare la città e a consolidare il suo ruolo come polo culturale di rilievo nazionale. È fondamentale continuare su questa strada, sostenendo e promuovendo la cultura in tutte le sue forme, per garantire un futuro prospero e ricco di opportunità per Genova e i suoi cittadini.