
L’Appello di Roger Waters
Roger Waters, noto musicista e co-fondatore dei Pink Floyd, ha lanciato un appello pubblico per la liberazione di Pedro Castillo, l’ex presidente del Perù attualmente detenuto. In un video pubblicato sul suo account X, Waters ha espresso la sua preoccupazione per la vita di Castillo, sottolineando le difficili condizioni in cui versa l’ex presidente. “Sono preoccupato per la vita di Pedro Castillo”, ha dichiarato Waters, evidenziando l’urgenza della situazione.
La Detenzione di Pedro Castillo
Pedro Castillo è in carcere da oltre due anni, accusato di aver tentato un colpo di Stato nel dicembre 2022. La scorsa settimana, è stato ricoverato d’urgenza in ospedale a seguito di un malore causato dallo sciopero della fame intrapreso per protestare contro il processo in corso. La sua detenzione e il processo hanno suscitato polemiche e proteste, con accuse di motivazioni politiche e irregolarità procedurali.
Le Accuse al Sistema Giudiziario Peruviano
Waters ha espresso forti critiche nei confronti del sistema giudiziario peruviano, definendolo “razzista” e controllato dall’élite di Lima. Secondo il musicista, l’incarcerazione di Castillo sarebbe una conseguenza della sua elezione da parte del popolo, che avrebbe scatenato l’indignazione delle élite dominanti. “È ora di dire agli oligarchi di tornare nei loro castelli, di sedersi, di tacere e di ascoltare il popolo”, ha affermato Waters, invitando a un cambiamento radicale nel sistema politico e giudiziario del Perù.
Il Contatto con gli Avvocati di Castillo
Waters ha rivelato di essere in contatto con gli avvocati di Pedro Castillo, il che suggerisce un coinvolgimento attivo nella vicenda e un impegno a sostenere legalmente l’ex presidente. Questo contatto diretto permette a Waters di avere informazioni di prima mano sulla situazione di Castillo e di agire di conseguenza per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale.
Un Appello alla Giustizia e all’Equità
La presa di posizione di Roger Waters solleva importanti questioni sulla giustizia e l’equità nel sistema giudiziario peruviano. Le accuse di razzismo e controllo da parte delle élite meritano un’attenta valutazione, così come le condizioni di detenzione di Pedro Castillo. È fondamentale che il processo si svolga nel rispetto dei diritti umani e che venga garantita la sua sicurezza e dignità.