
La telefonata che cambia le carte in tavola
A quasi un mese dal ritrovamento dei corpi di Gene Hackman e di sua moglie Betsy Arakawa, un nuovo elemento getta ombre sul caso. Le autorità hanno rivelato che Arakawa ha effettuato una chiamata a un ambulatorio medico il 12 febbraio, un giorno dopo la data indicata dal medico legale come probabile momento del decesso. L’analisi del cellulare di Arakawa ha rivelato tre chiamate al Cloudberry Health e una risposta a una telefonata dallo stesso studio medico. Il dottor Josiah Child, direttore della clinica, ha riferito alla BBC che la donna aveva descritto una “certa congestione”, senza menzionare difficoltà respiratorie, mancanza di respiro o dolore al petto. Arakawa aveva inizialmente fissato un appuntamento per il 12 febbraio, ma lo aveva cancellato il 10 per prendersi cura del marito. La mattina del 12, ha richiamato per chiedere aiuto, ma le è stato risposto di presentarsi per una visita nel pomeriggio, poiché non era una paziente abituale della clinica. La donna non si è presentata e l’ambulatorio ha tentato più volte di richiamarla senza successo.
Il ritrovamento dei corpi e l’autopsia
La coppia è stata scoperta il 26 febbraio nella loro villa di Santa Fe, in New Mexico. L’autopsia ha stabilito che Arakawa è deceduta l’11 febbraio a causa della sindrome polmonare da hantavirus. Quel giorno, aveva scambiato e-mail con un massaggiatore e visitato un alimentari, una farmacia e un negozio per animali. I dati del telecomando del garage hanno indicato il suo rientro a casa intorno alle 17:15, dopodiché non sono state registrate ulteriori attività. La morte di Hackman è stata fissata al 18 febbraio, data dell’ultima attività del suo pacemaker, che ha segnalato un arresto cardiaco. Un avanzato morbo di Alzheimer è stato indicato come fattore concausale.
La posta in gioco: l’eredità di 80 milioni di dollari
La data della morte di Hackman è cruciale per determinare a chi andrà il suo patrimonio di 80 milioni di dollari. Se Arakawa, unica beneficiaria designata, è morta prima di lui, l’eredità potrebbe spettare ai tre figli nati dal precedente matrimonio dell’attore, anche se non menzionati nel testamento redatto nel 1995 e modificato per l’ultima volta nel 2005. La telefonata del 12 febbraio solleva interrogativi sulla cronologia degli eventi e potrebbe avere un impatto significativo sulla destinazione dell’eredità.
Un mistero fitto di interrogativi
La vicenda della morte di Gene Hackman e Betsy Arakawa è avvolta nel mistero. La telefonata di Arakawa all’ambulatorio medico solleva dubbi sulla data effettiva del suo decesso e potrebbe avere conseguenze legali significative. Sarà fondamentale chiarire la cronologia degli eventi per stabilire con certezza a chi spetterà l’eredità dell’attore. Al di là degli aspetti legali, resta la tristezza per la perdita di due figure importanti del mondo dello spettacolo.