L’Arte Informale Italiana del Dopoguerra in Mostra a Firenze: Un’Esplorazione di ‘Art Autre’ alla Fondazione Il Bisonte
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Un Viaggio nell’Arte Informale Italiana alla Fondazione Il Bisonte
Dal 18 marzo, la galleria della Fondazione Il Bisonte di Firenze si trasforma in un palcoscenico per l’arte informale italiana del secondo dopoguerra con la mostra ‘Art Autre’. L’esposizione offre un’opportunità unica per esplorare questa corrente artistica attraverso una selezione di multipli su carta, raramente esposti, e documenti originali mai pubblicati, conservati negli archivi della Fondazione.
Protagonisti e Movimenti: Un Dialogo Artistico
Curata da Silvia Bellotti, la mostra presenta la pluralità di linguaggi dell’arte informale in Italia, mettendo in dialogo diversi movimenti che hanno segnato il panorama artistico del secondo dopoguerra. Dal Gruppo degli Otto a Forma 1, dalla Pittura Segnica allo Spazialismo di Lucio Fontana, ‘Art Autre’ offre una panoramica completa e approfondita di questo periodo cruciale per l’arte italiana.
Tra gli artisti in mostra, spiccano nomi come Afro, Alberto Magnelli, Antonio Corpora, Emilio Vedova, Ennio Morlotti, Giulio Turcato, Giuseppe Capogrossi, Giuseppe Santomaso, Mattia Moreni, Piero Dorazio, Pietro Consagra e Gualtiero Nativi, ognuno dei quali ha contribuito a definire l’identità dell’arte informale italiana.
Un Tributo alle Origini della Fondazione Il Bisonte
‘Art Autre’ rappresenta anche un tributo alle origini della Fondazione Il Bisonte e al suo impegno nella diffusione della grafica d’arte contemporanea. La storia della Fondazione è strettamente legata a questi artisti: quando Maria Luigia Guaita fondò la stamperia nel 1959, furono proprio gli esponenti dell’informale Giò Pomodoro, Emilio Scanavino, Mattia Moreni e Arturo Carmassi i primi a essere invitati a Firenze per realizzare edizioni litografiche, contribuendo a definire la vocazione sperimentale de Il Bisonte che continua a vivere e a rinnovarsi ancora oggi.
Informazioni Utili per la Visita
La mostra, a ingresso libero, resterà visitabile fino al 4 aprile negli orari di apertura della Fondazione Il Bisonte, offrendo a tutti gli appassionati d’arte l’opportunità di immergersi nella ricchezza e nella complessità dell’arte informale italiana.
Riflessioni sull’Arte Informale e il Suo Impatto Culturale
L’arte informale, con la sua enfasi sull’espressione emotiva e l’abbandono delle forme tradizionali, ha rappresentato una rottura significativa con il passato, aprendo nuove strade per la sperimentazione artistica. La mostra ‘Art Autre’ alla Fondazione Il Bisonte offre un’occasione preziosa per riscoprire questo movimento e riflettere sul suo impatto duraturo sulla cultura italiana e internazionale.
