
Un secolo di rivalità: Italia contro Germania
Giovedì sera, lo stadio ‘Meazza’ di Milano farà da cornice all’ennesimo capitolo della storica rivalità tra Italia e Germania, questa volta valida per i quarti di Nations League. Un confronto che affonda le radici nel lontano 1923, sempre a Milano, e che si è rinnovato fino al 2022 a Moenchengladbach, tessendo una trama di sfide memorabili e intense.
In oltre un secolo di duelli, il bilancio complessivo sorride all’Italia, con 16 vittorie contro le 10 della Germania, e 15 pareggi. Un totale di 58 reti messe a segno dagli Azzurri contro le 50 dei tedeschi. Numeri che raccontano di una supremazia italiana, ma anche di una rivalità sempre accesa e imprevedibile.
Dalla radiocronaca di Carosio alla ‘Partita del Secolo’
Il primo gennaio 1933, allo Stadio ‘Littoriale’ di Bologna, una partita tra Italia e Germania segnò la storia non solo del calcio, ma anche della comunicazione sportiva. In quell’occasione, Nicolò Carosio inaugurò la radiocronaca ufficiale, creando un nuovo lessico sportivo per aggirare le restrizioni del regime fascista che vietava l’uso di termini inglesi. Da ‘goal’ a ‘rete’, da ‘cross’ a ‘traversone’, Carosio diede voce a un’epoca e a una passione.
Ma è il 17 giugno 1970 che la rivalità tra Italia e Germania raggiunge l’apice con la ‘Partita del Secolo’. Allo Stadio Azteca di Città del Messico, in semifinale dei Mondiali, le due nazionali diedero vita a 120 minuti di emozioni indescrivibili, con un’alternanza di reti che scolpì una pagina indelebile nella memoria collettiva degli appassionati di calcio.
Trionfi mondiali e notti magiche
L’11 luglio 1982, il ‘Bernabeu’ di Madrid fu teatro di un altro trionfo italiano. Nella finale del ‘Mundial’ in Spagna, gli Azzurri dominarono la Germania Ovest, conquistando il terzo titolo mondiale grazie alle reti di Rossi, Tardelli e Altobelli. Un successo celebrato con passione dal presidente della Repubblica Sandro Pertini, presente in tribuna.
E come dimenticare la semifinale dei Mondiali 2006 a Dortmund? Ancora una volta ai supplementari, Grosso e Del Piero regalarono all’Italia la finale di Berlino, dove sarebbe arrivata la quarta stella. Sei anni dopo, a Varsavia, agli Europei 2012, fu la notte di Super Mario Balotelli, la cui doppietta permise all’Italia di raggiungere la finale, poi persa contro la Spagna.
Il presente: una rivalità da rinnovare
Sono passati 12 anni dall’ultima vittoria dell’Italia contro la Germania, ottenuta proprio agli Europei 2012. Da allora, la ‘Nationalmannschaft’ ha collezionato due successi e quattro pareggi, compreso quello ai quarti di Euro 2016 a Bordeaux. Giovedì sera, al ‘Meazza’ di Milano, gli Azzurri avranno l’opportunità di invertire la tendenza e di scrivere un nuovo capitolo nella storia di questa affascinante rivalità.
Un confronto che va oltre il campo
La sfida tra Italia e Germania non è solo una partita di calcio, ma un confronto tra due culture, due storie e due modi di vivere lo sport. Al di là del risultato, ciò che conta è l’emozione, la passione e il rispetto reciproco che animano questa rivalità, rendendola unica e indimenticabile.