
Esenzione Irpef per i redditi più bassi: la strategia di Lula
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha annunciato una nuova legge che esenta dall’imposta sul reddito (Irpef) i cittadini che guadagnano fino a 800 euro (5.000 reais). La misura, presentata come un atto di “giustizia fiscale”, mira a ridurre le disuguaglianze nel paese e a dare un maggiore potere d’acquisto alle fasce più povere della popolazione. La proposta è stata formalmente consegnata al presidente della Camera dei Deputati, Hugo Motta, durante una cerimonia a Palazzo Planalto, a Brasilia.
Come funziona la riforma fiscale: chi paga di più per finanziare l’esenzione
La riforma fiscale voluta da Lula prevede che l’esenzione per i redditi più bassi sia finanziata attraverso un aumento della tassazione per i contribuenti più ricchi. In particolare, si prevede che circa 141.000 persone con un reddito superiore a 96.000 euro (600.000 reais) e oltre 160.000 persone con un reddito superiore a 160.000 euro (1 milione di reais) l’anno contribuiranno a sostenere la misura. Secondo Lula, si tratta di una semplice “riparazione” volta a redistribuire la ricchezza e a garantire che 10 milioni di persone non debbano più pagare l’imposta sul reddito.
Neutralità fiscale e impatto sui cittadini: le parole del presidente Lula
Lula ha sottolineato l’importanza della “neutralità fiscale” della legge, spiegando che essa non aumenterà le entrate complessive del governo. L’obiettivo principale è quello di redistribuire il denaro, mettendo “qualche centinaio di reais” in più nelle tasche dei poveri, che potranno così “tornare a essere più cittadini di quanto non lo siano oggi”. Il presidente ha riconosciuto che la giustizia fiscale è un concetto semplice da enunciare, ma spesso difficile da realizzare, e ha affermato che il governo ha lavorato per produrre un testo che si basa sulla riduzione delle disuguaglianze.
Un passo verso l’equità o una mossa elettorale?
La riforma fiscale di Lula è senza dubbio un intervento significativo che punta a ridurre le disuguaglianze in Brasile. Tuttavia, è importante valutare attentamente l’impatto reale della misura sull’economia del paese e sulla sostenibilità delle finanze pubbliche. Se da un lato l’esenzione per i redditi più bassi può dare un sollievo immediato a milioni di persone, dall’altro l’aumento delle tasse per i più ricchi potrebbe disincentivare gli investimenti e la crescita economica. Sarà fondamentale monitorare attentamente gli effetti della riforma nel medio e lungo termine per capire se si tratta di un vero passo avanti verso l’equità o di una semplice mossa elettorale.