
Un gesto di affetto dal cuore dei bambini
Nel piazzale del Policlinico Gemelli, un’ondata di affetto e speranza ha travolto l’atmosfera, grazie a circa trecento bambini che si sono riuniti per portare una ‘carezza simbolica’ a Papa Francesco, ricoverato nella struttura ospedaliera da oltre un mese. L’iniziativa, promossa dal Pontificio Comitato della Giornata Mondiale dei Bambini e guidata da padre Enzo Fortunato, ha visto i piccoli protagonisti esprimere la loro vicinanza al Pontefice attraverso disegni, letterine e cori.
Disegni, letterine e cori per il Papa
I bambini, provenienti da diverse parrocchie e scuole della zona, hanno riempito il piazzale di colori e voci. I loro disegni, carichi di simbolismo e amore, raffiguravano Papa Francesco in diverse scene, spesso circondato da bambini e simboli di pace. Le letterine, lette ad alta voce, esprimevano auguri di pronta guarigione e promesse di preghiera. I cori, intonati con entusiasmo e partecipazione, scandivano il nome del Pontefice: ‘Papa Francesco, Papa Francesco’.
L’attesa e la speranza di un saluto
Tra i bambini, soprattutto i più piccoli, serpeggiava la speranza di poter vedere il Papa affacciarsi per un saluto. ‘Dov’è il Papa?’, chiedevano con innocenza, desiderosi di poter esprimere di persona il loro affetto e la loro vicinanza. Nonostante l’assenza fisica del Pontefice, la loro presenza e i loro gesti hanno rappresentato un segno tangibile di amore e sostegno, un messaggio di speranza che ha sicuramente raggiunto il cuore di Papa Francesco.
Il Pontificio Comitato della Giornata Mondiale dei Bambini
L’iniziativa è stata promossa dal Pontificio Comitato della Giornata Mondiale dei Bambini, un’organizzazione impegnata nella promozione dei diritti e del benessere dei bambini in tutto il mondo. Padre Enzo Fortunato, presidente del Comitato, ha sottolineato l’importanza di questo gesto simbolico, volto a portare un messaggio di speranza e affetto al Papa in un momento di difficoltà.
Il Policlinico Gemelli: un luogo di cura e speranza
Il Policlinico Gemelli, noto per la sua eccellenza nel campo medico e per la sua attenzione all’umanizzazione delle cure, è diventato in queste settimane un luogo di preghiera e speranza per Papa Francesco. La presenza dei bambini nel piazzale ha aggiunto un tocco di colore e gioia, testimoniando la vicinanza e l’affetto di tutta la comunità nei confronti del Pontefice.
Un raggio di speranza
L’iniziativa dei bambini al Policlinico Gemelli rappresenta un raggio di speranza e umanità in un momento delicato. La loro innocenza e il loro affetto sincero offrono un messaggio di conforto e incoraggiamento a Papa Francesco, ricordandoci l’importanza della vicinanza e della solidarietà, specialmente nei momenti di difficoltà.