
Dominio McLaren e Verstappen: un campanello d’allarme per Ferrari
Il Gran Premio d’Australia ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi Ferrari. René Arnoux, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione: “Le cose sono andate male fino alla fine. Non solo in gara, ma anche sabato nelle prove siamo stati dominati dalla McLaren e da Verstappen. Ci siamo trovati in griglia messi abbastanza male”.
L’ex pilota Ferrari ha evidenziato come la scuderia di Maranello abbia sofferto particolarmente in condizioni di pista bagnata: “Purtroppo siamo andati in crisi con la pista bagnata. Però le altre hanno dominato. Le due McLaren sono andate via come dei fulmini”.
Problemi di assetto e strategia: le difficoltà di Leclerc e Hamilton
Arnoux ha puntato il dito contro i problemi di assetto riscontrati dalle due Ferrari: “Sul piano della competitività ancora non ci siamo, sia sull’asciutto che sul bagnato. Hanno fatto una nuova sospensione, ma non sono riusciti a trovare il giusto assetto su questo tipo di tracciato: sia Hamilton che Leclerc si sono ritrovati con una macchina molto difficile da guidare. Mi è sembrato che ci fosse più acqua per i due ferraristi rispetto a tutti gli altri, non riuscivano a toccare l’acceleratore, si mettevano di traverso”.
L’ex pilota ha poi criticato la strategia di Leclerc: “Non so chi abbia deciso la strategia di Leclerc, è entrato ai box con un giro di ritardo ed è costato molto caro”.
L’adattamento di Hamilton alla Ferrari: una sfida complessa
Arnoux ha commentato anche l’approdo di Lewis Hamilton in Ferrari: “È sempre difficile cambiare squadra perché non c’è più la possibilità di fare dei test privati, a parte per due-tre giorni tre volte l’anno. Vuol dire che Hamilton è arrivato a Melbourne senza conoscere veramente la macchina, in più l’ha scoperta in condizioni molto delicate con la pista bagnata. Dopo ieri ha perso un po’ di entusiasmo e lo capisco. Bisogna aspettare 4-5 gran premi e vedere se la macchina è veramente competitiva”.
Antonelli e Verstappen: giovani talenti in rampa di lancio
Arnoux ha elogiato l’esordio di Andrea Kimi Antonelli: “Le condizioni di gara lo hanno molto aiutato. Però è un ragazzo molto veloce ed è affiancato da una grande scuderia come la Mercedes”.
L’ex pilota ha espresso parole di ammirazione anche per Max Verstappen: “Non me lo aspettavo così competitivo, però da lui bisogna sempre attendersi grandi cose. Max non molla niente dal primo all’ultimo giro, è un grande combattente. Ieri ha tirato fuori un secondo posto incredibile”.
Un mondiale costruttori equilibrato: una speranza per il futuro
Arnoux ha concluso con una nota di ottimismo: “Il bello di questo inizio di campionato è che ci sono 3-4 team competitivi. La Ferrari non può rimanere a questo livello e prima o poi aggiungerà gli altri, ma non so quando”.
Una stagione di Formula 1 incerta e appassionante
La stagione di Formula 1 si preannuncia più incerta che mai, con diverse scuderie in lotta per la vittoria. La Ferrari dovrà lavorare sodo per colmare il divario con McLaren e Red Bull, ma il talento dei suoi piloti e la competenza del team fanno ben sperare per il futuro. L’arrivo di Hamilton aggiunge ulteriore pepe a un campionato che si preannuncia ricco di emozioni e colpi di scena.