
Final Cut in Venice: Un’iniziativa di supporto al cinema emergente
La Biennale di Venezia apre oggi le candidature per la 13a edizione di “Final Cut in Venice”, un evento di rilievo che si terrà dal 31 agosto al 2 settembre nell’ambito del Venice Production Bridge dell’82a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Questa iniziativa, giunta alla sua tredicesima edizione, rappresenta un’opportunità unica per i cineasti provenienti dall’Africa e da paesi come Giordania, Iraq, Libano, Palestina, Siria e Yemen, offrendo un sostegno concreto per il completamento di film di qualità.
Un incubatore di talenti e riconoscimenti
Dal 2013, “Final Cut in Venice” si è affermato come un vero e proprio incubatore di talenti, fornendo un supporto essenziale per la post-produzione di film che spesso faticano a trovare finanziamenti. L’iniziativa ha contribuito a lanciare numerosi registi e produttori, aprendo loro le porte dei principali festival cinematografici internazionali e garantendo una maggiore visibilità alle loro opere. La partecipazione a “Final Cut in Venice” non è solo un’opportunità di finanziamento, ma anche un’occasione di networking e di confronto con professionisti del settore, buyer, distributori e programmatori di festival.
Come partecipare: Scadenze e modalità
Per partecipare a “Final Cut in Venice”, è necessario compilare la scheda di preselezione online disponibile sul sito web della Biennale di Venezia (labiennale.org) e inviare i materiali richiesti all’indirizzo email finalcut@labiennale.org entro il 9 giugno prossimo. I materiali richiesti includono una copia lavoro del film, una sinossi dettagliata, una nota di regia, un budget di produzione e un piano di finanziamento. La selezione dei progetti sarà effettuata da un comitato di esperti che valuterà la qualità artistica, l’originalità e il potenziale commerciale dei film.
Tre giorni di lavoro e incontri B2B
“Final Cut in Venice” si articola in tre giornate di lavoro durante le quali i film selezionati vengono presentati a produttori, buyer, distributori e programmatori di festival cinematografici. Le proiezioni sono riservate ai professionisti accreditati e agli invitati dalla Direzione della Mostra, garantendo un ambiente di lavoro concentrato e proficuo. Il 2 settembre, sono previsti incontri individuali tra i team dei film selezionati e i professionisti presenti, offrendo un’opportunità unica per stringere accordi di distribuzione, coproduzione e vendita.
Premi e riconoscimenti: Un sostegno economico per la post-produzione
I premi di “Final Cut in Venice” consistono in servizi (kind) o denaro (cash), finalizzati al sostegno economico dei film nella fase di post-produzione. La Biennale di Venezia, per il nono anno consecutivo, offrirà un premio di 5.000 euro al miglior film in post-produzione, attribuito da una giuria composta da tre membri indicati dal Direttore della Mostra. Inoltre, per il quarto anno consecutivo, il programma beneficerà del supporto aggiuntivo del Red Sea International Film Festival, che contribuirà ad aumentare il montepremi e le opportunità di finanziamento per i progetti selezionati.
Un’iniziativa di valore per il cinema indipendente
“Final Cut in Venice” rappresenta un’iniziativa di grande valore per il cinema indipendente, offrendo un sostegno concreto a registi e produttori che spesso faticano a trovare finanziamenti per i loro progetti. L’iniziativa contribuisce a promuovere la diversità culturale e a dare voce a storie provenienti da contesti spesso marginalizzati, arricchendo il panorama cinematografico internazionale.