
Un Incontro Inatteso tra Giganti della Musica Italiana
Nel panorama musicale italiano, poche collaborazioni hanno lasciato un’impronta così profonda come quella tra la Premiata Forneria Marconi (PFM) e Fabrizio De André. Un connubio apparentemente insolito tra il progressive rock della PFM e il cantautorato intenso e poetico di De André, che nel 1978 diede vita a un tour storico e a un album live indimenticabile.
Patrick Djivas, storico bassista della PFM, ricorda quel periodo con emozione: “Il nostro fu un rapporto molto, molto intenso perché De André era una persona intensa e non scherziamo neppure noi. Il risultato fu un rapporto passionale con litigate furiose e forti abbracci intensi”. Un rapporto nato dalla volontà di sperimentare e di creare qualcosa di nuovo, in un’epoca in cui anche artisti come Bob Dylan stavano aprendo le porte all’elettronica nella musica.
Il Tour del 1978: Una Rivoluzione Musicale
Il tour del 1978 fu un evento epocale, un vero e proprio esperimento musicale che portò le canzoni di De André a nuove vette espressive grazie agli arrangiamenti sofisticati e all’energia travolgente della PFM. Un successo di pubblico e di critica che consacrò definitivamente il sodalizio tra il cantautore genovese e la band progressive.
A 45 anni di distanza, la PFM ha voluto celebrare quell’esperienza unica con un nuovo tour nel 2023-2024 e con l’uscita dell’album live “PFM canta De André Anniversary”, registrato durante quei concerti. Un omaggio sentito e appassionato a un artista che ha saputo raccontare storie di emarginazione e di umanità con una sensibilità unica.
La PFM Riporta De André sul Palco
Uno degli aspetti più interessanti di questa collaborazione è il ruolo che la PFM ha avuto nel riportare Fabrizio De André sulla scena musicale. Come racconta Djivas, il cantautore aveva lasciato la musica per dedicarsi alla vita di campagna: “Lui aveva lasciato la musica, faceva il contadino ed era felice così”.
Fu un incontro casuale in Sardegna a far scattare la scintilla: De André assistette a un concerto della PFM e, colpito dalla loro energia e bravura, espresse il desiderio di tornare a suonare con una band come la loro. Un invito raccolto al volo dalla PFM, che diede così il via a una delle collaborazioni più significative della storia della musica italiana.
La PFM Oggi: Tra Passato e Futuro
Con più di 50 anni di carriera alle spalle, la PFM continua a entusiasmare il pubblico con la sua energia e la sua voglia di sperimentare. Come spiega Djivas, il segreto della loro longevità è l’approccio libero e senza limiti ai live: “Sul palco siamo sempre stati molto liberi, senza limitazioni. Non abbiamo mai usato il computer, perché ti obbliga a fare tutte le sere la stessa cosa e il pubblico se ne rende conto”.
Un approccio che si distanzia dalle produzioni live sempre più patinate e artificiali, dove l’elettronica e l’autotune spesso prendono il sopravvento sulla vera essenza della musica. La PFM, invece, continua a puntare sull’autenticità e sull’improvvisazione, offrendo al pubblico un’esperienza unica e irripetibile.
Un Eredità Musicale Inestimabile
La collaborazione tra Fabrizio De André e la PFM rappresenta un esempio straordinario di come generi musicali diversi possano incontrarsi e creare qualcosa di unico e indimenticabile. Un sodalizio che ha arricchito il panorama musicale italiano e che continua a emozionare e ispirare generazioni di ascoltatori.