
La spedizione azzurra in partenza per Nanchino
Un contingente di atleti italiani si appresta a volare verso Nanchino, in Cina, per prendere parte alla ventesima edizione dei Mondiali indoor di atletica leggera. La competizione, che si terrà a un solo anno di distanza dall’edizione di Glasgow, rappresenta un importante banco di prova in vista dell’appuntamento clou della stagione: i Mondiali di Tokyo, in programma a settembre.
I protagonisti: Diaz, Dosso e Furlani in prima linea
Tra i nomi di spicco della spedizione azzurra figurano i freschi campioni europei indoor di Apeldoorn: Andy Diaz, trionfatore nel salto triplo, e Zaynab Dosso, regina dei 60 metri piani. Ad essi si aggiunge Mattia Furlani, medaglia d’argento nel salto in lungo ai recenti campionati continentali, già presente in Cina per prepararsi al meglio alla competizione. Nei prossimi giorni, inoltre, si uniranno al gruppo i pesisti Leonardo Fabbri e Zane Weir, pronti a dare battaglia nella giornata conclusiva dei Mondiali.
Nanjing Cube: una sede con una storia travagliata
La manifestazione si svolgerà nel modernissimo Nanjing Cube, un impianto all’avanguardia che ha visto la sua inaugurazione proprio in occasione di questo evento. Inizialmente, Nanchino era stata designata come città ospitante per l’edizione del 2020, ma la pandemia globale ha costretto gli organizzatori a posticipare l’evento. Dopo diversi rinvii, la rassegna iridata ha finalmente trovato la sua collocazione nel calendario sportivo, a cinque anni di distanza dalla data prevista.
Un’occasione per brillare
I Mondiali indoor di Nanchino rappresentano un’opportunità importante per gli atleti italiani di mettersi in mostra a livello internazionale. La presenza di campioni europei come Diaz e Dosso, unita al talento di Furlani e alla potenza dei pesisti Fabbri e Weir, fa ben sperare per una spedizione ricca di soddisfazioni. Sarà interessante osservare come gli atleti gestiranno la pressione e si adatteranno alle condizioni ambientali, in vista degli importanti appuntamenti futuri.