
Nuova Struttura Organizzativa in Leonardo: Due Condirezioni Generali
Il consiglio di amministrazione di Leonardo ha dato il via libera a una nuova struttura organizzativa, segnata dalla creazione di due condirezioni generali. Questa mossa strategica mira a imprimere un’accelerazione operativa in linea con gli obiettivi delineati nel piano industriale presentato a marzo 2025, oltre a garantire una politica di allocazione del capitale più coerente con lo sviluppo di lungo periodo dell’azienda. Le due nuove condirezioni saranno dedicate rispettivamente allo sviluppo commerciale e al coordinamento dei programmi di business, affidata a Carlo Gualdaroni, e alle strategie, innovazione e alleanze strategiche, affidata a Simone Ungaro.
Dettagli sulle Nuove Condirezioni
La condirezione generale affidata a Carlo Gualdaroni si concentrerà sull’incremento della capacità di esecuzione del backlog di ordini, un aspetto cruciale per la crescita organica dell’azienda. Parallelamente, la condirezione guidata da Simone Ungaro si occuperà della crescita inorganica, focalizzandosi su alleanze strategiche, definizione delle strategie di prodotto e sviluppo delle tecnologie digitali. Questa divisione di responsabilità mira a rafforzare sia le performance operative a breve termine sia la posizione strategica di Leonardo nel lungo periodo.
Creazione dell’Unità ‘Corporate Bodies & Institutional Affairs’
Oltre alle due condirezioni generali, è stata istituita l’unità ‘corporate bodies & institutional affairs’, affidata a Filippo Maria Grasso. Questa unità sarà responsabile della gestione integrata degli organi sociali di Leonardo S.p.A. e dei rapporti istituzionali, sia a livello nazionale che internazionale. La creazione di questa unità sottolinea l’importanza che Leonardo attribuisce alle relazioni con gli stakeholder istituzionali e alla governance interna.
Cambiamenti ai Vertici e Nuovo Incarico per Lorenzo Mariani
La nuova organizzazione comporta il superamento dell’attuale struttura, che prevedeva una condirezione generale affidata a Lorenzo Mariani. Mariani assumerà un nuovo incarico apicale all’interno del gruppo, con indiscrezioni che lo vedono tornare alla guida di Mbda Italia. Questo cambiamento riflette una riorganizzazione delle risorse interne per massimizzare l’efficacia e l’esperienza dei dirigenti in posizioni strategiche.
Obiettivi della Riorganizzazione
Leonardo ha chiarito che la riorganizzazione ha l’obiettivo di accelerare il raggiungimento dei risultati legati alla crescita organica, con un aumento della capacità di esecuzione del backlog di ordini, e di promuovere la crescita inorganica attraverso una maggiore focalizzazione su alleanze strategiche, definizione delle strategie di prodotto e sviluppo delle tecnologie digitali. In sintesi, la nuova struttura mira a rendere Leonardo più agile, efficiente e competitiva nel mercato globale.
Implicazioni della Riorganizzazione di Leonardo
La riorganizzazione di Leonardo rappresenta una mossa strategica per affrontare le sfide del mercato globale e accelerare la crescita. La creazione di due condirezioni generali e l’unità dedicata ai rapporti istituzionali indicano una volontà di rafforzare sia le operazioni interne che le relazioni esterne. Sarà interessante osservare come questi cambiamenti influenzeranno la performance dell’azienda nel prossimo futuro e se porteranno ai risultati auspicati in termini di crescita e innovazione.