
Un Gran Premio d’Australia all’insegna del caos
Il Gran Premio d’Australia 2025, prima tappa del mondiale di Formula 1, è stato un vero e proprio rollercoaster di emozioni, caratterizzato da condizioni meteorologiche avverse, incidenti multipli e scelte strategiche che hanno drasticamente influenzato l’esito della gara. A spuntarla è stato Lando Norris su McLaren, abile a capitalizzare al meglio una situazione complessa e a mantenere la leadership anche nei momenti più critici.
Partenza ritardata e subito incidenti
La gara è iniziata con una decina di minuti di ritardo a causa del testacoda di Isack Hadjar (Racing Bulls) nel giro di formazione. Poco dopo la partenza effettiva, la safety car è entrata in pista a seguito degli incidenti di Jack Doohan (Alpine) e Carlos Sainz (Williams), neutralizzando la corsa per diversi giri. Questo ha subito rimescolato le carte in tavola, costringendo i team a rivedere le proprie strategie.
Verstappen in difficoltà, Ferrari in crisi
Max Verstappen, partito dalla seconda posizione, ha commesso un errore che lo ha portato a cedere la posizione a Piastri. Tuttavia, è stata la Ferrari a soffrire maggiormente le condizioni variabili della pista. Charles Leclerc, dopo una buona partenza, ha perso terreno a causa di una strategia gomme errata nel finale, mentre Lewis Hamilton, al suo debutto con la Rossa, non è mai riuscito a trovare il ritmo giusto. Entrambi i piloti hanno concluso la gara fuori dalla zona punti.
Norris trionfa, Antonelli protagonista (con polemiche)
Lando Norris ha dimostrato grande maturità e controllo, gestendo al meglio la sua McLaren e resistendo agli attacchi di Verstappen. Alle loro spalle, George Russell ha conquistato un solido terzo posto con la Mercedes. Una delle sorprese della gara è stata la performance di Kimi Antonelli, esordiente nel Circus, che ha rimontato dal sedicesimo posto fino alla quarta posizione. Tuttavia, una penalità di 5 secondi per unsafe release lo aveva inizialmente retrocesso al quinto posto, salvo poi essere annullata a seguito del ricorso del suo team.
Pioggia e colpi di scena nel finale
A una ventina di giri dalla fine, l’incidente di Fernando Alonso ha riportato in pista la safety car, dando a tutti i team l’opportunità di passare dalle gomme da bagnato a quelle slick. Poco dopo, però, la pioggia è tornata a cadere, causando ulteriori colpi di scena e mettendo a dura prova i piloti e le loro strategie. La McLaren di Piastri è finita fuori pista, mentre Liam Lawson (Red Bull) è andato a muro, portando a un’ulteriore neutralizzazione della corsa.
Una gara che lascia interrogativi
Il Gran Premio d’Australia 2025 è stato un evento ricco di emozioni e colpi di scena, che ha messo in luce le capacità di alcuni piloti e le difficoltà di altri. La vittoria di Norris è un segnale importante per la McLaren, mentre la performance deludente della Ferrari solleva interrogativi sulle scelte strategiche e sulla competitività della vettura in condizioni variabili. L’esordio di Antonelli, pur con le polemiche, è stato comunque incoraggiante e lascia ben sperare per il futuro.