
Un evento espositivo di risonanza internazionale
Con oltre 5.000 prenotazioni già registrate, la mostra “Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot” ha aperto i battenti il 15 marzo alla Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia. L’evento, parte del calendario ufficiale del Giubileo 2025, celebra l’ottavo centenario del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, uno dei primi testi poetici in lingua volgare e una pietra miliare nella rappresentazione del rapporto tra uomo e natura.
Un percorso artistico tra capolavori
Curata da Costantino D’Orazio, direttore dei Musei nazionali di Perugia, insieme alle storiche dell’arte Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, la mostra presenta oltre 80 capolavori dal XIII al XIX secolo. Prestiti eccezionali provenienti dal Louvre, dal Rijksmuseum, dal Mauritshuis, dai Musei Vaticani e dai principali musei italiani arricchiscono il percorso espositivo, confermando la Galleria Nazionale dell’Umbria come un polo museale di rilevanza internazionale. Tra gli artisti esposti figurano Pisanello, Michelino da Besozzo, Paolo Uccello, Jan van Eyck, Beato Angelico, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Albrecht Dürer, Lorenzo Lotto, Domenichino, Annibale Carracci, Nicolas Poussin e molti altri.
L’evoluzione del rapporto tra uomo e natura nell’arte
La mostra si propone di esplorare le diverse sfumature con cui il Creato è stato osservato e reinterpretato attraverso la visione artistica. Come ha spiegato D’Orazio, l’obiettivo è di raccontare al pubblico l’evoluzione del rapporto tra uomo e natura, analizzando come è cambiata la sua rappresentazione nel corso dei secoli. Il percorso espositivo, variegato e ritmato da capolavori assoluti, conduce il visitatore in un viaggio attraverso cinque sezioni tematiche: Natura madre, Natura impossibile, Natura come spazio dell’uomo, Natura mirabile, Natura incombente.
Un paradosso della natura
Secondo Davide Rondoni, presidente del Comitato per le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte di san Francesco d’Assisi, la mostra affronta il paradosso della Natura. Francesco, con il Cantico, ha saputo abitare questo paradosso, consapevole che la natura non può essere dominata e che il suo impatto sulla vita umana è ambivalente.
Una mostra immersiva e un catalogo illustrativo
In occasione della mostra, la Galleria Nazionale dell’Umbria inaugura una sala immersiva che diventerà permanente. L’esposizione è accompagnata da un catalogo, edito da Moebius, che include un testo introduttivo del ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Un’occasione unica per riflettere sul nostro rapporto con il creato
La mostra “Fratello Sole, Sorella Luna” rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nella bellezza dell’arte e riflettere sul nostro rapporto con la natura. Attraverso un percorso espositivo ricco di capolavori, la mostra ci invita a riscoprire la sensibilità di artisti che hanno saputo cogliere le diverse sfumature del Creato, offrendo spunti di riflessione sul nostro ruolo nel mondo e sulla necessità di preservare l’ambiente che ci circonda.