
Ayuso Re della Tirreno-Adriatico: un trionfo che guarda al Giro
Juan Ayuso, giovane talento spagnolo di 22 anni, ha conquistato la Tirreno-Adriatico, diventando il quinto spagnolo a vincere la prestigiosa corsa a tappe, dopo Alberto Contador nel 2014. La vittoria è stata suggellata dalla sua magistrale performance nella tappa di Frontignano (Ussita), dove ha dimostrato di essere il padrone della corsa. L’ultima tappa, di 147 km, è stata una formalità per il corridore della UAE Team Emirates-XRG, che ha potuto così sollevare al cielo il Tridente, simbolo della vittoria.
Ayuso si candida ora come uno dei principali favoriti per il prossimo Giro d’Italia, l’obiettivo numero uno della sua stagione. “Questa settimana mi farà progredire mentalmente, perché ci sono state tappe difficili, sotto la pioggia e al freddo”, ha dichiarato Ayuso. Il suo programma prevede ora solo il Giro di Catalogna prima del Giro d’Italia, dove cercherà di replicare la forma mostrata alla Tirreno-Adriatico, con l’obiettivo di migliorarsi ulteriormente. “Voglio essere performante e diventare il miglior corridore possibile. In una squadra come la UAE, la migliore al mondo, bisogna cogliere ogni occasione che si presenta”, ha concluso Ayuso, già soprannominato dalla stampa spagnola come “il Pogacar spagnolo”.
Jonathan Milan domina la volata finale a San Benedetto del Tronto
L’ultima tappa della Tirreno-Adriatico, da Porto Potenza Picena a San Benedetto del Tronto, ha visto il trionfo di Jonathan Milan. Il friulano della Lidl Trek ha sprigionato una volata potente, superando di mezza ruota Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale) e l’olandese Olav Kooij della Visma Lease a Bike. Giovanni Lonardi del Team Polti VisitMalta si è piazzato al sesto posto.
La tappa non è stata una semplice passerella, grazie all’attacco di Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) e al colpo a sorpresa di Filippo Ganna (Ineos Grenadiers). Ganna, ben pilotato dai suoi compagni di squadra, ha conquistato i 3″ del traguardo volante, salendo così al secondo posto della classifica generale finale. Tuttavia, le emozioni maggiori sono state riservate alla volata, dove Milan ha dimostrato tutta la sua forza.
Ganna uomo squadra, Milan guarda alla Milano-Sanremo
Un contributo fondamentale alla vittoria di Milan è stato dato da Filippo Ganna, che si è inserito nel treno della Lidl Trek per guidare il compagno di nazionale verso il successo. Per Milan si tratta della seconda vittoria in questa Tirreno-Adriatico, la quarta complessiva considerando anche le vittorie dello scorso anno. “Sono molto contento di essere riuscito a conquistare questa seconda vittoria, era un traguardo importante per me e per il team, che ha lavorato per me lungo tutto l’arco della settimana”, ha dichiarato Milan al traguardo. “La caduta ha lasciato qualche segno ed era importante vincere per lasciarmela alle spalle. Adesso testa alla Milano-Sanremo, sarà una settimana cruciale e spero di arrivarci al meglio”.
A San Benedetto del Tronto, quindi, l’esultanza è doppia: Milan, che aveva già vinto qui lo scorso anno, e Ayuso, che si gode il Tridente e arricchisce il suo palmares. Il Giro d’Italia lo attende ora come uno dei protagonisti annunciati.
Un futuro brillante per il ciclismo
La Tirreno-Adriatico 2024 ha confermato il talento di Juan Ayuso, un giovane corridore che sembra destinato a grandi imprese. La sua vittoria, unita al successo di Jonathan Milan nell’ultima tappa, dimostra la vitalità del ciclismo italiano e spagnolo. Il Giro d’Italia si preannuncia come una sfida appassionante, con Ayuso tra i principali contendenti alla vittoria finale. Sarà interessante vedere come il giovane spagnolo affronterà la pressione e le aspettative, e se sarà in grado di confermare il suo potenziale anche in una corsa a tappe di tre settimane.