Il Barbiere di Siviglia incanta Cagliari: un trionfo di colori, musica e ingegno
euterpe
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Un allestimento storico e fiabesco
\”Il barbiere di Siviglia\” di Gioachino Rossini è tornato a incantare il pubblico del Teatro Lirico di Cagliari, dopo sette anni di assenza, in un allestimento storico e fiabesco proveniente dal Teatro di San Carlo di Napoli (1999). La scenografia, firmata dal compianto Emanuele Luzzati, crea un’atmosfera di meraviglia con una ricchezza di sfumature di colori, arabeschi e azulejos, che evocano il suo tratto onirico e favolistico. I raffinati costumi di Santuzza Calì, ripresi da Paola Tosti, le luci di Andrea Ledda e l’elegante regia di Filippo Crivelli, ripresa da Daniela Zedda, contribuiscono a creare un’esperienza visiva indimenticabile.
Un cast vocale di talento
Il cast vocale ha saputo donare leggerezza e slancio alla partitura di Rossini. Daniele Terenzi, nel ruolo di Figaro, ha ricevuto un’ovazione per la sua performance in serata di grazia. Giulio Mastrototaro (Don Bartolo) e Annalisa Stroppa (Rosina) hanno messo in luce le loro qualità vocali e una forte presenza scenica, così come Peter Martinčič (Don Basilio). Maxim Mironov (Il conte d’Almaviva) ha mostrato sicurezza vocale nei suoi interventi. Chiara Notarnicola (Berta) e Giuseppe Esposito (Fiorello/Un ufficiale) hanno ben figurato nei rispettivi ruoli.
La magia di Rossini
Il capolavoro del grande compositore pesarese, su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, ha conquistato il pubblico con la sua comicità, brio e ingegno. La direzione di Salvatore Percacciolo ha donato un ritmo incalzante senza mai prevaricare le voci con il suono dell’orchestra. L’idea grafica e fiabesca, con sottili riferimenti e citazioni culturali e note ironiche e leggere, ha contribuito a conservare una preziosa chiave di leggerezza, trasformando le note in immagini.
Un’ode alla bellezza e alla leggerezza
Questo allestimento de \”Il barbiere di Siviglia\” è un vero e proprio trionfo di bellezza e leggerezza. La scenografia di Luzzati, i costumi raffinati e la regia elegante si fondono con la musica geniale di Rossini e le interpretazioni di un cast vocale di talento per creare un’esperienza teatrale indimenticabile. Un’occasione per celebrare la cultura e l’arte in tutte le sue forme.
