
L’attesa del Sindaco Ziberna: un ‘Bentornato Presidente’ carico di significato
“Non vedo l’ora di dire domani ‘bentornato presidente'”. Con queste parole, cariche di emozione e rispetto, il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha espresso la sua trepidante attesa per la visita del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e del Presidente emerito della Slovenia, Borut Pahor. Un videomessaggio, quello del sindaco, che testimonia il forte legame tra la città e i due statisti, artefici di un percorso storico per il territorio.
Il Premio Sant’Ilario e Taziano: un riconoscimento al contributo dei Presidenti
Il motivo della visita è particolarmente significativo: Mattarella e Pahor riceveranno il premio Sant’Ilario e Taziano, il più prestigioso riconoscimento del territorio goriziano. Questo premio è un tributo al ruolo fondamentale che entrambi hanno svolto nell’accompagnare la candidatura e il percorso di Nova Gorica e Gorizia come capitale europea della Cultura 2025. Un impegno che ha portato alla realizzazione di un sogno condiviso e che ha segnato una nuova era per le due città.
Un legame profondo con Gorizia: l’affetto ricambiato del territorio
Il sindaco Ziberna ha sottolineato la profonda connessione tra Mattarella, Pahor e il territorio goriziano. “Una dimostrazione dell’affetto che nutrono nei confronti del nostro territorio, affetto che è assolutamente ricambiato, non solo dal sindaco e dall’amministrazione comunale ma da tutto il territorio”. Un sentimento palpabile, confermato dal successo immediato dell’iniziativa di invitare i cittadini all’evento: i 500 posti disponibili al Teatro Verdi sono andati “sold out” in pochissimi giorni, segno tangibile dell’entusiasmo e della gratitudine della comunità.
Un ritorno simbolico: Mattarella di nuovo a Gorizia dopo l’inaugurazione dell’anno della Cultura
La visita di Mattarella assume un significato ancora più profondo se si considera che il Presidente era già stato a Gorizia l’8 febbraio scorso, insieme alla sua omologa slovena, Natasa Pirc Musar, in occasione dell’inaugurazione dell’anno della Cultura. Un ritorno che suggella un impegno costante e una vicinanza concreta al territorio, confermando il ruolo di Gorizia come ponte tra due nazioni e simbolo di un’Europa unita e culturalmente vivace.
Un evento che celebra l’unità e la cultura
La visita del Presidente Mattarella e del Presidente emerito Pahor a Gorizia non è solo un evento istituzionale, ma una celebrazione dell’unità, della collaborazione e del valore della cultura come motore di sviluppo e di dialogo tra i popoli. Un momento di orgoglio per Gorizia e Nova Gorica, che vedono riconosciuto il loro impegno e il loro potenziale come capitale europea della Cultura.